PRIVERNO (fino al 14 luglio 1928, Piperno; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, fino al 1934 appartenente alla provincia di [...] e in collina; la parte più elevata, specialmente nei territorî di Maenza e Roccasecca, è occupata da pascoli (ovini). Priverno ha una stazione ferroviaria sulla linea. Velletri-Terracina; la stazione di Priverno-Fossanova della linea Roma-Napoli ...
Leggi Tutto
WILTSHIRE (o Wilts; A. T., 47-48)
Clarice Emiliani
Lucio Villari
Contea dell'Inghilterra meridionale (3484 kmq.) compresa tra il Gloucestershire a N. e NO., il Berkshire a E. e NE., il Hampshire a SE., [...] artificiali insieme ai pascoli della regione collinare alimentano un notevole allevamento di bestiame (bovini da latte, maiali e ovini).
Scarsissima importanza hanno invece le risorse minerarie, che si riducono a un modesto giacimento di minerale di ...
Leggi Tutto
VALSABBIA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe Caraci
È così chiamata la valle del fiume Chiese dalla sua uscita dal Lago d'Idro fino allo sbocco nella Pianura Padana, poco dopo Tormini. È, come la [...] piuttosto silvo-pastorale nella zona montana, integra nella parte bassa i proventi dell'industria armentizia (bovini, caprini, ovini) con i prodotti delle colture legnose (vite, gelsi, meli, peri, olivi). Le colture cerealicole dànno quasi soltanto ...
Leggi Tutto
PIRENEI, BASSI (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia sud-occidentale, costituito con il Béarn e le provincie basche di Labourd, Navarra e Soule, compreso tra l'Atlantico, la Spagna, [...] 1/3 della superficie territoriale e permettono una fiorente industria dell'allevamento bovino e ovino rappresentato da circa mezzo milione di capi (237 mila bovini e 313 mila ovini nel 1931). Sui boschi, estesi 126 mila ettari, si basano invece l ...
Leggi Tutto
VALLE ANTIGORIO (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
ANTIGORIO Sezione del bacino imbrifero del Toce (Lago Maggiore, Ticino), nella provincia di Novara (Piemonte); si estende con direzione meridiana per circa [...] nella sezione inferiore della valle; numerosi gli alberi da frutta. L'allevamento riguarda soprattutto bovini (2138 nel 1930), ovini (359), caprini (1035), con notevole transumanza estiva a più stazioni. Le industrie sono quasi assenti, quando si ...
Leggi Tutto
KASSALA
Rodolfo Fattovich
(XX, p. 134)
Città del Sudan (98.750 ab. nel 1983), capoluogo dell'omonima provincia, è centro commerciale e agricolo, nonché religioso, di notevole importanza, quale punto [...] intensificarsi della caccia ai grandi mammiferi di savana nel 5° e 4° millennio a.C.; l'introduzione di bovini, caprini e ovini domestici tra la fine del 4° e il 3° millennio a.C.; l'affermarsi di un'economia agropastorale, con coltivazione del sorgo ...
Leggi Tutto
KABARDIA-BALKARIA (A. T., 73-74)
Giorgio Pullè
Territorio autonomo della Russia sovietica, situato sul versante settentrionale del Caucaso, incluso nel territorio economico del Caucaso del Nord. È compreso [...] di pietra basse e con un foro per l'uscita del fumo. I Balkari si occupano in prevalenza dell'allevamento degli ovini e dei bovini; nella Kabardia si coltivano mais, miglio, girasoli, patate, legumi, meloni, cocomeri, e su piccole estensioni anche la ...
Leggi Tutto
È il residuo principale della molitura dei cereali, costituito essenzialmente dalle squame del pericarpo: prima di essere eliminata è sottoposta a spazzolatura per asportarvi la maggior parte dei residui [...] con le granaglie frantumate (avena, fave, orzo) oppure mescolate alla paglia trinciata in dosi variabili da kg. 0,5 a kg. 3. Agli ovini e ai caprini le crusche convengono in misura di kg. 0,100 a kg. 0,800 al giorno e per capo. Sono anche largamente ...
Leggi Tutto
PECORA selvatica (dal lat. pecus; latino scient. Ovis L., 1758; fr. mouton; sp. oveja: ted. Schaf; ingl. sheep)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia dei Caprovini (v.), di statura variabile tra [...] grossissimo Argali di Marco Polo o Kashkar (Ovis ammon Polii Blyth) del Pamir; il Bighorn o Pecora delle Montagne Rocciose, che vive nella forma tipica (Ovis canadensis Shaw) dall'Alberta al Nuovo Messico. Per le razze domestiche di pecore, v. ovini. ...
Leggi Tutto
PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] Maria Francesca Francomagro di San Severino Lucano (Potenza), anche lei appartenente a una agiata famiglia di allevatori di ovini, dalla quale ebbe altri quattro figli (Luigia, Riccardo, Emanuele, Antonio).
Alla morte del padre Giacinto (1928), i due ...
Leggi Tutto
ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...