Gesuita (Oviedo 1657 - Roma 1739); prof. di filosofia a Compostela, insegnò poi teologia a Salamanca. Scrisse: Aenigma theologicum (1717), Vita abscondita (1728), ecc. Partigiano dell'arciduca d'Austria [...] durante la guerra di successione di Spagna, dovette esulare; fu in Portogallo e poi in Austria, incaricato d'importanti missioni diplomatiche. Cardinale (1720), fu nominato vescovo di Catania (1722), poi ...
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Prelato e filosofo (San Nicolás de Villoria, Oviedo, 1831 - Madrid 1894), domenicano. Studente, poi professore (1857) nell'univ. di Manila, tornato in patria insegnò nel collegio di Ocaña (1868-71), fu [...] poi vescovo di Malaga (1873) e Cordova (1874), arcivescovo di Siviglia (1883), cardinale (1884) a Toledo (1885). Per i suoi varî scritti (Estudios sobre la filosofía de santo Tomás, 3 voll., 1864; Historia ...
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Ecclesiastico spagnolo (Burriana 1907 - Valencia 1994); sacerdote dal 1929, vescovo di Solsona (1945-64), poi arcivescovo di Oviedo (1964-69), quindi di Toledo (1969-71) e infine di Madrid (1971-83); cardinale [...] dal 1969, come presidente (1972-81) della Conferenza episcopale spagnola guidò la chiesa secondo le direttive del concilio Vaticano II durante la transizione dagli ultimi anni del regime franchista alla ...
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Prelato (Salas, Asturie, 1483 - Madrid 1568); prof. di diritto canonico all'univ. di Salamanca, vescovo di Huelva (1524), poi (1539) di Oviedo, coi titoli di presidente di Valladolid e del Consiglio Reale [...] di Castiglia. Nel 1543 fu uno dei consiglieri posti da Carlo V a fianco del figlio Filippo, nominato allora reggente; in seguito divenne arcivescovo di Siviglia e inquisitore generale. Redasse (1561) le ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re di Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] e fu nominato successivamente vescovo di Oviedo (1457), Zamora (1467; detto perciò anche Rodrigo di Zamora), Calahorra (1468), Palencia (1469); nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore ...
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ARALDI (Araldox, Araldus, Heraldo, Heraldus), Giovan Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cagli, allora parte dei ducato di Urbino, verso il 1528. A Roma, al seguito di Rodolfo Pio di Carpi, fu ricevuto [...] dallo stesso Ignazio di Loyola il 24 genn. 1551. Nel gennaio dell'anno successivo fu mandato coi confratello Andrea Oviedo e con altri gesuiti a fondare ed organizzare la Compagnia a Napoli; in questa città insegnò grammatica e dottrina cristiana ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] e per trovare una soluzione alle controversie sorte intorno alle rendite ed agli "spogli" delle diocesi vacanti di Coria e Oviedo. Vi rimarrà, sebbene nel dicembre dello stesso anno se ne solleciti il ritorno, fino al gennaio del 1488 ed accanto ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] di Milano, Memorie Domenicane 69, 1952, 27, pp. 3-39; J.M. Pita Andrade, Escultura Romanica en Castilla. Los maestros de Oviedo y Avila, Madrid 1955; A. Duran Sanpere, J. Ainaud de Lasarte, Escultura gótica (Ars Hispaniae, 8), Madrid 1956; S. Bottari ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] a partire dalla fine del sec. 8°, la parte orientale, di frontiera, del regno delle Asturie (con capitale Oviedo) era guarnita di numerosi castelli (lat. castella, da cui il nome C.); questo territorio corrispondeva originariamente alla parte ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] -1959, pp. 15-31; Orfèvrerie et statuaire romane de Haute-Auvergne, cat., Aurillac 1959; V.H. Elbern, Ein fränkisches Reliquiarfragment in Oviedo, die Engerer Burse in Berlin und ihr Umkreis, MDAIMad 2, 1961, pp. 183-204; A. Frolow, La relique de la ...
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