CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] e per trovare una soluzione alle controversie sorte intorno alle rendite ed agli "spogli" delle diocesi vacanti di Coria e Oviedo. Vi rimarrà, sebbene nel dicembre dello stesso anno se ne solleciti il ritorno, fino al gennaio del 1488 ed accanto ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] per celebrare le sue nozze con l'infanta Isabella del Portogallo. Benché malato, il C. decise di seguire la corte. L'Oviedo, che lo visitò a Toledo due giorni prima della sua partenza, cercò di convincerlo a desistere, ma inutilmente. Partito su una ...
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FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] Lombardiae sacri Ordinis praedicatorum, Bononiae 1691, p. 81; F. Arisi, Cremona literata, Parmae 1702, p. 328; G. Fernandez de Oviedo y Valdés, Historia general y natural de las Indias, II, 3, Madrid 1851, p. 14b; I. A. Fabricii Bibliotheca Latina ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] la luce solo trent'anni più tardi: La natura delle Indie Nove. Da Cristoforo Colombo a Gonzalo Fernández de Oviedo (Milano-Napoli 1975).
In essa prendeva in esame lo sviluppo della conoscenza del nuovo continente in Europa attraverso le relazioni ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] unita contro il suo vero nemico, i Turchi.
Molto discussa, perché ricavabile solo da accenni del Marineo e di Gonzalo Hernández de Oviedo, è l'opera del G. come storico della guerra di Granada e delle Indie. A tutt'oggi sembra plausibile solo un suo ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] Società di soccorso musicale di Parigi. Durante gli anni di permanenza nella capitale francese compose l'opera Il baccelliere d'Oviedo, su testo di G. Bigore, non rappresentata per motivi politici, e una sinfonia; inoltre a Parigi, tra il 1848 e ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] "Cartas familiares" dell'abate J. A., Milano 1940; J. F. Yela Utrilla, J. A., culturalista español, in Revista de la universidad de Oviedo,1940, pp. 23-58; M. F. Sciacca, G. A. e la filosofia italiana, in Italia e Spagna, Firenze 1941, pp. 321-335 ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] 1711 e il D. entrò in carica solo il 7 marzo 1712. Il primo caso di cui si occupò fu quello del vescovo di Oviedo José Fernando de Toro, accusato di quietismo. Il processo era già istruito e il D. si limitò a nominare una commissione che seguisse il ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] e comparativo con altre fonti contemporanee. Certo l'opera fu presto e largamente utilizzata dagli storici, a cominciare dall'Oviedo il cui Sumario de las Indias occidentales (1526) è scritto sulla falsariga dell'A., anzi può considerarsi addirittura ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] del 1848, ibid., III (1949), pp. 365-408; G. Pagani-G. Rossi, Vita di A. Rosmini, II, Rovereto 1955, pp. 221-226; C. Oviedo Cavada, La mision Irarrdzaval en Roma, 1847-1850, Santiago de Chile 1962; G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, pp. 71 ...
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