PANDOLFINI, Famiglia
Giancarlo Landini
PANDOLFINI, famiglia di cantanti italiani dei secoli XIX e XX.
Francesco, baritono, nacque a Termini Imerese, presso Palermo, il 22 novembre 1833.
Dopo gli studi [...] di Milano, Alfredo nella Traviata. Alla fine dell’anno e in quello successivo fu in Spagna a Bajadoz e al teatro Campoamor di Oviedo. Tra 1893 e 1894 si esibì nei Pagliacci a Faenza, a Genova, al Lirico di Milano (qui accanto alla Nedda della celebre ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] "Cartas familiares" dell'abate J. A., Milano 1940; J. F. Yela Utrilla, J. A., culturalista español, in Revista de la universidad de Oviedo,1940, pp. 23-58; M. F. Sciacca, G. A. e la filosofia italiana, in Italia e Spagna, Firenze 1941, pp. 321-335 ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] diversi - nei codici come nei documenti - secondo le età e le regioni. Fiorirono varie scuole; ricorderemo Toledo, León, Ripoll, Oviedo. L'azione della visigotica si nota in scrittorî di Francia e d'Italia.
Non abbiamo nella visigotica un sistema ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] da terreni mesozoici, le cui pieghe vanno visibilmente a interferire con le erciniche delle Asturie (conca cretacica di Oviedo).
Nello spazio interposto fra il Sistema pirenaico-cantabrico e il betico si disegnano, in grazia delle sopra accennate ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] e di bestialità, senza alcuna traccia di bontà e di cultura". Ancora più disumano appare il giudizio espresso da G. Fernandez de Oviedo: "Chi vorrà mai negare che usare la polvere da sparo contro i pagani è come offrire incenso a Nostro Signore?". In ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] , di Ulma, di Colonia, di Ratisbona in Germania; di Salisbury, di Norwich, di Newcastle, di Lincoln in Inghilterra; di Burgos, di Oviedo, di Toledo in Spagna, ecc.
Con la Rinascenza s'inizia un periodo di decadenza per i campanili italiani e, si può ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...]
Nella Spagna troviamo il lucus Augusti in Galizia (cfr. Corp. Inscr. Lat., II, p. 359) e il lucus Asturum presso Oviedo (Ptol., II, 6, 28).
In Italia, dato il carattere prevalentemente agricolo dell'antica civiltà e religione italica, i boschi sacri ...
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Giacomo Di Federico
Abstract
Viene esaminata la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, le sue origini, la sua struttura, la sua natura giuridica nonché la funzione centrale che svolge [...] sue parti una fonte di guadagno ovvero di clonare esseri umani, trovano la loro origine nella Convenzione sulla bioetica di Oviedo del 1997 elaborata nell’ambito del Consiglio d’Europa.
Il titolo sulle libertà consta di quattordici articoli. Il ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] chiare indicazioni già contenute addirittura nella carta costituzionale, in Italia è ancora in attesa di ratifica la Convezione di Oviedo del 1997 sui diritti umani e la biomedicina. Infatti, nonostante sia stata approvata una legge di ratifica (l ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] 1711 e il D. entrò in carica solo il 7 marzo 1712. Il primo caso di cui si occupò fu quello del vescovo di Oviedo José Fernando de Toro, accusato di quietismo. Il processo era già istruito e il D. si limitò a nominare una commissione che seguisse il ...
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