Poetessa (Barsio, Valsassina, 1710 - Cereda, presso Lecco, 1743), moglie del letterato veneziano L. Giusti. Scrisse "azioni sacre" per musica, una tragedia (Ester), Piacevoli rime, e tradusse Le tristezze [...] di Ovidio. ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] dotto con le fatiche d'altri".
Suo sostegno fu l'amicizia del Mureto, cui forse si deve la pubblicazione del commento ad Ovidio presso il Manuzio nel 1578. Ma è grazie all'interessamento dell'umanista spagnolo B. Arias Montano che il C. poté dare ...
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Retore e declamatore latino del tempo di Augusto; forse spagnolo, fu amico di Seneca il Vecchio, di cui adottò il figlio maggiore Anneo Novato (detto perciò poi Lucio Anneo Giunio Gallione), e di Ovidio, [...] con cui fu in relazione durante l'esilio del poeta a Tomi ...
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Roman de Thèbes Poema francese di autore ignoto originario del Poitou, composto intorno alla metà del 12° secolo. Risalendo indirettamente alla Tebaide di Stazio e traendo spunti, tra l’altro, dalle Metamorfosi [...] di Ovidio e dall’Iliade latina, narra la leggenda di Edipo. Presenta già alcune caratteristiche del romanzo cortese, soprattutto per le frequenti digressioni d’argomento amoroso. ...
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Benedettina (n. 935 circa - m. forse dopo il 973). Nel convento di Gandersheim, nella Germania nord-occidentale, si dedicò, oltre che alle pratiche religiose del suo ordine, alla lettura dei classici (Virgilio, [...] Stazio, Ovidio, Prudenzio, Boezio e soprattutto Terenzio). Di questa formazione sono chiara testimonianza i suoi numerosi componimenti poetici, fatti conoscere dall'umanista C. Celtis che li pubblicò nel 1501: sono un ciclo di leggende a carattere ...
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Poeta latino pagano del sec. 6º d. C., amico di Boezio; in sei elegie di argomento erotico, M., vecchio o fingendosi tale, lamenta, giungendo anche a oscenità, la perdita delle gioie dell'amore. Imita [...] soprattutto Ovidio, ma anche Tibullo, Orazio e Marziale. ...
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Componimento letterario formato dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi di qualche famoso autore. I primi c. omerici (ὁμηρόκεντρα) sono di argomento cristiano, storico e mitologico.
I [...] c. latini furono numerosi e tratti specialmente da Ovidio, Lucano, Stazio; i più celebri furono i c. virgiliani, fino dal 2° sec. d.C. (per es., la Medea di Osidio Geta; i due c. della poetessa Proba Petronia); poeti centonari furono Ausonio, ...
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Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] ), il cui amore divenne il centro della sua vita e della sua ispirazione poetica. Tardi si strinse in affettuosa amicizia con Ovidio che, più che di ogni altro elegiaco latino, sentì l'influsso della poesia e della poetica di Properzio. Di lui ci ...
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Poeta greco (fine sec. 4º d. C.), autore del poemetto Ero e Leandro, molto ammirato specialmente nel periodo del Romanticismo, soprattutto per l'argomento; in realtà M., che ebbe qualche modello ellenistico [...] per noi perduto (fonte anche di Ovidio per la stessa leggenda), è poeta mediocre, anche se dotato di una certa grazia e semplicità. ...
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Scrittore e soldato di ventura inglese (Shrewsbury 1520 circa - Londra 1604). Compose opere in prosa e in versi; tra le più note: Shore's wife, in Mirror for magistrates (1563) e The worthines of Wales [...] (1587). Tradusse dai Tristia di Ovidio. ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...