ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] . In contrasto con il giudizio sfavorevole del Micheli, Antimo Liberati, allievo dell'A., in una lettera del 15 ott. 1684 ad Ovidio Persapegi definiva l'A. un "celebre contrappuntista, e con la voce e con la penna, d'ottima e perfetta composizione e ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] 1793 era uscita in due volumi l'Eneide (Parma), nel 1800 le Georgiche (Vienna), nel 1806 le Metamorfosi di Ovidio (Padova), nel 1811 le Bucoliche (Vienna); ognuna di queste traduzioni è preceduta da interessanti pagine teoriche.
Afflitto da diversi ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] del commento dei Fasti dalla prima edizione del C. (1489) a quella del 1727 a cura di Pietro Burmanno (P. Ovidii Nasonis Opera omnia... cum notis variorum, cura et studio Petri Burmanni, Amstelodami MDCCXXVII) nella quale il C. viene citato insieme ...
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ZAMPONI, Giuseppe
Aldo Roma
ZAMPONI (Zamboni, Samponi), Giuseppe (Gioseffo). – Nacque probabilmente a Roma nel primo decennio del Seicento; non si conoscono i nomi dei genitori.
Fu forse allievo di [...] Zepter’s private opera house and theatre as corporate gift to the Serbian nation, in Trames, XX (2016), p. 243; A. D’Ovidio, Colista or Corelli? A «waiting room» for the trio sonata Ahn. 16, in Philomusica on-line, XVI (2017), p. 124; H. Seifert ...
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SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] e ai libri dedicati alle antichità e all’imprese, compose alcune riduzioni in ottave italiane delle Metamorfosi di Ovidio e della Bibbia: La vita e Metamorfoseo d’Ovidio, pubblicata nel 1559 da Jean de Tournes; le Figure de la Biblia, nel 1564 e poi ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] morte precoce del valentissimo Tamagni e prima che desse il meglio di sé C. Giussani (quando lo stesso F. D'Ovidio restava e lavorava in campo "classico" quasi esclusivamente per ricerche linguistico-glottologiche e non superava l'onesta mediocrità l ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] 1925 Tricomi lasciò Roma per Firenze. Nel novembre dello stesso anno, a seguito del pensionamento di Enrico D’Ovidio, fu chiamato a Torino come professore straordinario di analisi algebrica e incaricato di matematiche complementari. Al suo arrivo ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] (De vita iuventutis instituenda di Cristoph Hegendorff, le annotazioni di Costanzo Landi su Catullo, le Eroidi di Ovidio). Nel 1553 morì Andrea Alciato e Moscheni impresse componimenti scritti per l’occasione da Alessandro Grimaldi, Stefano Guazzo ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] che ritiene ascrivibili a G.: le miniature del Plinio di Cambridge (University Library, Inc. I.B.3.2), dell'Ovidio della Bibliothèque nationale di Parigi (Fondslat. 8016), e dell'Eusebio di Londra (British Library, Harley 4965). Tali analogie sono ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] nel 1674i Carminum libri septem,dedicandoli a Fabio Guinigi. I poeti più di frequente imitati sono Catullo, Properzio e Ovidio, ma l'intento rigidamente moralistico e didascalico trae dall'imitazione strani effetti, al limite con la parodia. Unico ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...