Mitico re di Eleusi che, secondo l'inno omerico a Demetra, accolse nella sua casa la dea mentre essa era intenta alla ricerca di Proserpina. La moglie di C., Metanira, affidò la cura del figlioletto Demofonte [...] fece riconoscere e comandò che le forse eretto un tempio presso la fonte Callicoro ad Eleusi. Nella tradizione più tarda (Ovidio, Fasti, IV, 507; Virgilio, Georgiche, I, 165) C. fu pastore e contadino.
Bibl.: Stoll, in Roscher, Lexikon der griech. u ...
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trafiggere
Alessandro Niccoli
Ricorre nell'Inferno, nel Purgatorio e, una volta, nelle Rime, quasi sempre in rima.
In senso proprio è adoperato nel significato di " ferire con un'arma da punta " o anche, [...] Venere, trafitta / dal figlio, è riferito all'episodio mitologico di Venere, casualmente ferita da una freccia di Cupido (cfr. Ovidio Met. X 526). In tutti gli altri esempi ricorre nella narrazione delle orripilanti metamorfosi subite dai ladri che ...
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Melicerta
Clara Kraus
Personaggio mitologico. Figlio di Atamante, re di Orcomeno, e di Ino, figlia di Cadmo e sorella di Semele, morì in tenera età, assieme al fratello maggiore Learco, vittima innocente [...] con i suoi leoncini e uccise di propria mano Learco, mentre Ino, in preda alla disperazione, si gettava in mare con il piccolo Melicerta (cfr. Ovidio Met. IV 512-562).
Il nome di M. non compare in D. in forma esplicita, ma egli è uno dei due figli di ...
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Pozione o bevanda destinata a eccitare o spegnere qualche passione, e specialmente l'amore. Nell'antichità questo nome designava non solo una bevanda, ma anche un incantesimo che avesse la proprietà di [...] , che dànno loro la forza magica recitando formule misteriose: un esempio è dato dalla descrizione di Medea dataci da Ovidio (Met., VII, 294 segg.). I ricettarî delle streghe e dei fattucchieri (v. fattura) dànno le norme relative alla composizione ...
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È nella tradizione iranica e nella greca il capostipite della dinastia degli Achemenidi (v.). Della sua realtà storica non si hanno prove, poiché, se da un lato l'iscrizione di Dario sulla roccia di Bīsutün [...] non lo menziona.
Presso i classici Achemene viene considerato come rappresentante dell'opulenza persiana (Orazio, Carm., III, 1, 44; Ovidio Metam., IV, 212), e per tale fatto è stato da taluno erroneamente identificato con il mitico re Yima Xšaēta ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] Milano 1883, 160-173; A. Borgognoni, M., Città di Castello 1887; M. Mandalari, M., in " Piccola Rivista " I (1892) 65; F. D'Ovidio, in " Nuova Antol. " 16 maggio 1897; L. Rocca, in Con D. e per D., Milano 1898; N. Zingarelli, in " Rass. Critica Lett ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] gli episodi salienti della vita di Bonifacio VIII.
Per i classici latini, l'attenzione del G. si rivolse soprattutto a Livio e a Ovidio, stampati più volte. Nel 1493, l'11 febbraio, il G. pubblicò un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] un thema (qui la prima lettera di s. Giovanni), da cui l’autore avviò un’apologia della poesia e di Ovidio, che, claviger alme poesis, nel libro XV delle Metamorfosi dichiarò la necessità di raggiungere la cognizione delle cause prime per arrivare ...
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duce
Bruno Basile
. Il termine, dal latino dux, propriamente " capitano di eserciti ", " generale ", compare con buona frequenza nella Commedia, e mai nelle opere minori, se si eccettua una presenza [...] 'l segno del mondo e de' suoi duci, e in XXI 26, ove il caro duce / sotto cui giacque ogne malizia morta è, secondo Ovidio (Met. I 89-112), Saturno, mitico dio e " signore " dell'età dell'oro.
Nel senso di " guida ", con estensione tutta dantesca, il ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] "l'harpastum perché vanno in esso molte fatiche e sudori nel combattere e gagliarde forze di collo". Più avanti, Ovidio, in Ars amatoria, descrive le delizie della "palla trigonale", forse un'antesignana del tennis, nella quale tre giocatori posti ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...