ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] in testa ai singoli carmi sulla persona del destinatario, sul metro, sul contenuto. I segni della sua lettura sono vasti, da Ovidio a Seneca, a Frontone, da Lattanzio a Prudenzio, a Sidonio Apollinare. I dotti lo studiano e lo interpretano fin dal ...
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Mitico fondatore di Tebe, secondo numerose leggende sparse in tutto il mondo greco, delle quali i primi accenni si trovano già in Omero (Od., V, 333 segg.) e in Esiodo (Theog., 935 segg.) e che furono [...] raccolte in forma più complessa, se non definitiva, da tardi autori quali Ovidio, Nonno, Apollodoro, Diodoro Siculo.
Secondo questa forma il mito di C. si può riassumere così: C. era figlio di Agenore e fratello di Europa (in alcune fonti invece C. è ...
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Calligrafo e tipografo belga (m. Bruges dopo il 1484). Introdusse la stampa a Bruges, ove fu attivo fin dal 1475 (prima opera, Jardin de dévotion) producendo per lo più opere francesi o in trad. francese. [...] di Boccaccio (1476), trad. fr. del De casibus virorum illustrium, con incisioni in rame, e le Méthamorphoses di Ovidio moralizzate (1484) con numerose silografie. Ancora insoluto è il problema delle sue relazioni con Jean Brito e William Caxton. ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
Angelo Taccone
Giovine di Abido, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, situata di fronte sull'altra riva dell'Ellesponto, s'innamorò della [...] leggenda dai tratti così romantici ebbe larga elaborazione solo a cominciare dagli Alessandrini e dai loro imitatori; si veda, ad es., Ovidio, Eroidi, 17 e 18; Museo nel suo poemetto Le vicende di Ero e di L., in 343 versi; Antologia Palatina, V ...
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GAY, John
Ernest DE SELINCOURT
Poeta inglese, nato a Barnstaple nel settembre 1685, morto il 4 dicembre 1732: amico intimo di Pope e di Swift. Nel 1708 uscì il suo primo poema Wine, a cui rapidamente [...] seguirono: The presem State of Wit (1711), ironico libello sulla stampa periodica del tempo; una versione di Ovidio pubblicata nella Miscellany di Lintot; The Mohocks (1712), farsa di poco valore; Rural Sports (1723) e The Shepherd's Week (1714), ...
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PELIGNI (Παιλίγνοι, Paeligni)
Giacomo Devoto
Antico popolo italico dell'Abruzzo, occupante il bacino centrale dell'Aterno-Pescara, confinante a nord con i Vestini, a ovest con i Marsi, a sud con i Sanniti [...] L'origine del nome è oscura. La loro provenienza è indicata da Festo (248 Lindsay) con la formula "ex Illyrico orti", da Ovidio (Fasti, III, 95) con l'allusione ai "proavi sabini". Le relazioni fra la costa abruzzese e il litorale illirico sono state ...
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Naiadi
Giorgio Padoan
Le N. o Naidi (" le nuotanti "; D. usa la forma Naiade, più aderente al plurale latino), ninfe dei fiumi, delle fonti e delle acque stagnanti.
Le N., spesso rappresentate insieme [...] di Pan, sono nominate con frequenza ma per lo più genericamente dai poeti greci e latini (tra questi soprattutto i bucolici e Ovidio): tanto che non solo ‛ Naias ' può indicare, per traslato, ogni ninfa, ma anche, per metafora, il fiume, l'acqua o la ...
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straccio
Tra gli esempi di superbia punita effigiati nella prima cornice del Purgatorio c'è quello della folle Aragne, che D. vede già mezza ragna, trista in su li stracci / de l'opera che mal per te [...] si fé (Pg XII 44), " cioè de la tela... la quale finge lo nostro autore che Pallas stracciasse, benché Ovidio nol dica " (Buti).
Il particolare manca infatti nell'episodio delle Metamorfosi (VI 5 ss.) in cui il mito è narrato. ...
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TIBULLO (Albius Tibullus)
Ettore Bignone
Poeta latino. Ben poco sappiamo della sua vita. Ignoto è l'anno della nascita; con qualche probabilità si può stabilire che sia morto nel 18 o nel 19 a. C. Lo [...] , sino al 54. Certo in quel torno deve essere nato, se circa il 19 o il 18 egli morì in giovane età, e Ovidio lo poté dire successore a Properzio nell'elegia, e se fece il suo servizio militare verso il 31. Nacque, ci dice una magrissima biografia ...
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Deianira
Clara Kraus
Personaggio della mitologia classica. Figlia del re di Etolia, Eneo, e sorella di Meleagro, andò sposa a Ercole, da cui ebbe un figlio, Illo. Nel corso del viaggio a Trachis, intrapreso [...] da Ercole dopo l'uccisione di Eunomo di Calidone, cade l'avventura con il centauro Nesso, narrata in ogni particolare da Ovidio (Met. IX 101 ss.) e sintetizzata da D. in una terzina, al cui centro (If XII 68) compare il nome di Deianira: Quelli è ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...