tecoma Tumore funzionante che si ritiene derivi dalle cellule della teca del follicolo di Graaf dell’ovaio. Di natura quasi sempre benigna, elabora ormoni sessuali femminilizzanti. ...
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Tuba
Rosadele Cicchetti
Red
La tuba uterina, detta anche salpinge o tromba di Falloppio, è il condotto anatomico che, da ciascun lato, congiunge l'estremità laterale dell'ovaio all'angolo superiore [...] 0,8 cm; nel suo decorso descrive una specie di ansa, la cui concavità, mediale e diretta verso il basso, abbraccia l'ovaio (v.). L'estremità superiore, espansa a forma di imbuto, ha contorno frastagliato per la presenza di frange ed è in contatto con ...
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Neoplasia benigna circoscritta, formata da tessuto osseo compatto o spugnoso, a sede scheletrica (cranio) o raramente extrascheletrica (testicolo, polmone, ovaio). L’o. ha di solito una localizzazione [...] a livello dei seni frontali e mascellari. Ha una crescita molto lenta. L’età più colpita è fra i 10 e i 30 anni. O. osteoide Tumore dell’osso di frequente osservazione, costituito dalla neoformazione di ...
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Tumore benigno costituito da tessuto connettivo fibroso, ben delimitato, spesso peduncolato, localizzato sulle superfici cutanee o mucose, talvolta in altre sedi (ovaio). Se ne distinguono varie forme: [...] f. duro, f. molle, dermatofibroma, elastofibroma. Alcuni tipi di f., per il carattere istologico della mescolanza con altri tessuti, sono indicati con differenti denominazioni: f. ossificante delle ...
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Sindrome sostenuta da un’eccessiva concentrazione di estrogeni nel sangue, detta anche iperestrinismo o iperestrogenismo o iperfollicolinemia. Può essere dovuta ora a semplice iperfunzione dell’ovaio (spesso [...] su base costituzionale), ora a cisti o tumori funzionanti dell’ovaio o del corticosurrene o del testicolo, oppure ad aumentata secrezione di gonadotropina follicolo-stimolante, o a difetto di inattivazione dell’ormone, soprattutto a livello epatico, ...
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Tumore di aspetto cistico. Il c. della mandibola (o adamantinoma cistico) si origina dalle cellule dello smalto e ha sede nel corpo della mandibola. Il c. dell’ovaio, d’incerta origine, ha una o più [...] cavità a contenuto sieroso, mucoso, emorragico, di vario volume e massa ...
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Gli ormoni sessuali femminili che favoriscono l’inizio e il proseguimento della gravidanza. Il più importante è il progesterone, appartenente al gruppo degli steroidi. È prodotto soprattutto nell’ovaio [...] sotto l’effetto stimolante dell’ormone luteinizzante e secreto durante la fase luteinica del ciclo; la sua azione si esplica sulla mucosa uterina che prolifera e si trasforma in modo da poter accogliere ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] da parte dell’ipotalamo; ciò determina un’irregolare increzione gonadotropa e, di fatto, porta a una disfunzione dell’ovaio. L’imperfetta funzione dell’ipotalamo può essere dovuta a difetti genetici o di sviluppo già presenti alla nascita anche ...
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Aumento del flusso mestruale che assume i caratteri di un’emorragia per aumentata quantità di sangue o maggiore durata della mestruazione a seguito di cause organiche (neoplasie benigne o maligne dell’utero [...] ecc.) o funzionali (disfunzioni endocrine dell’ovaio ecc.). ...
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ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno più uova che negli altri mesi. 2. s. m....
ovaia
ovàia s. f. [der. di uovo; v. ovario] (pl. le ovàie o le ovàia). – Lo stesso che ovario (v.): è la forma preferita in anatomia, e anche nel linguaggio com., per indicare la gonade femminile della donna e di altri mammiferi.