Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] , del colon e del fegato, persone sottoposte a terapie immunosoppressive, affette da tumori borderline dell'ovaio, malattie infiammatorie autoimmune, anomalie cromosomiche associate a deplezione follicolare ovarica. In alcuni laboratori si sta ...
Leggi Tutto
VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] una completa degenerazione. Tutte le altre ghiandole endocrine sembrano indenni. Nelle femmine la sterilità non dipende dall'ovaio che anzi non presenta alcuna alterazione, bensì da uno sviluppo anormale dell'embrione, delle membrane ovulari e ...
Leggi Tutto
NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] secrezione di LHRH, dalla modulazione indotta dagli ormoni sessuali, dalla secrezione di inibina, un peptide prodotto da ovaio o testicolo che ha un selettivo effetto inibitorio sulla secrezione di FSH. Avvalora questa opinione l'osservazione che ...
Leggi Tutto
Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] lo stadio di formazione dei somiti usando un substrato di collagene. Un mezzo per coltivare gli ovociti umani prelevati dall'ovaio in modo che siano fecondabili è stato descritto da Edwards nel 1969.
Gli studi di e. hanno contribuito allo sviluppo ...
Leggi Tutto
RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] varie categorie di cellule di uno stesso tessuto. Il tessuto linfatico, il midollo osseo, i tessuti germinali (testicolo e ovaio) sono fra i più radiosensibili; il tessuto muscolare, l'osso, le cartilagini, sono fra i più resistenti. Alcuni tessuti ...
Leggi Tutto
Genetica
Alberto Piazza
Introduzione
La genetica è il ramo della biologia che studia la trasmissione dei caratteri ereditari, la variazione biologica individuale, l'evoluzione. Per raggiungere questi [...] specifica, detta locus (plurale: loci). Nelle cellule sessuali (o germinali) della nostra specie (ovociti, presenti nell'ovaio della donna, e spermatociti, presenti nei testicoli dell'uomo) avviene un processo chiamato meiosi, che consiste in una ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] MET, che codifica il recettore dell'HGF ed è attivato nel cancro del rene, del colon-retto, della tiroide, dell'ovaio e dell'osso, l'osteosarcoma. Sia il recettore dell'EGF sia quello dell'HGF sono attivati in conseguenza dell'iperespressione e ...
Leggi Tutto
Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] pubertà. Tale ciclo è caratterizzato da modificazioni della mucosa uterina che accompagnano la maturazione della cellula uovo nell'ovaio, l'ovulazione e, infine, la sua degenerazione nel caso in cui non sia stata fecondata. Questi fenomeni consistono ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] e metastatica dei tumori del colon, della mammella, dell'ovaio, dei bronchi e del pancreas. Numerosi altri antigeni associati in esame, quindi nell'esaminare, dopo 24-48 ore, le ovaie dell'animale: in caso di reazione positiva, si osservano comparsa ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Yanagimachi, e consiste nella clonazione di un topo usando il nucleo di una cellula nutrice (cumulus cell) proveniente dall'ovaio di un individuo donatore; a differenza della tecnica usata per la clonazione della pecora Dolly, questa volta la cellula ...
Leggi Tutto
ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno più uova che negli altri mesi. 2. s. m....
ovaia
ovàia s. f. [der. di uovo; v. ovario] (pl. le ovàie o le ovàia). – Lo stesso che ovario (v.): è la forma preferita in anatomia, e anche nel linguaggio com., per indicare la gonade femminile della donna e di altri mammiferi.