Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] , del colon e del fegato, persone sottoposte a terapie immunosoppressive, affette da tumori borderline dell'ovaio, malattie infiammatorie autoimmune, anomalie cromosomiche associate a deplezione follicolare ovarica. In alcuni laboratori si sta ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] dalla presenza di anomalie di altri apparati, quali: cataratta polare, turbe disendocrine (atrofia testicolare e dell'ovaio, diabete), alopecia frontale. Un utile strumento diagnostico è l'elettromiografia, un'indagine neurofisiologica che permette ...
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– Industria farmaceutica e mercato del farmaco. Farmaci generici o equivalenti e biosimilari. Ricerca di nuovi farmaci. Nanotecnologie e nanoscienze. Terapia personalizzata. MicroRNA (miRNA). Epigenetica. [...] affetto da quella particolare forma morbosa. Per es., in alcuni tumori del pancreas, della prostata e dell’ovaio sono presenti mutazioni degli antigeni BRCA1 o BRCA2, tipici del tumore della mammella, che rendono questi tumori particolarmente ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] per l'insorgenza di neoplasie della prostata e del colon, e che nelle donne sono aumentati i tumori dell'utero, dell'ovaio, della mammella e della colecisti. Nel complesso, l'insieme di queste alterazioni patologiche rende l'o. una condizione morbosa ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] un numero inferiore di casi di melanoma maligno, linfoma di Hodgkin e tumori della prostata, del corpo dell'utero, ovaio e mammella ma sono ad alto rischio per il tumore dello stomaco. Quest'ultimo riveste un particolare interesse poiché il ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] un numero inferiore di casi di melanoma maligno, linfoma di Hodgkin e tumori della prostata, del corpo dell'utero, ovaio e mammella ma sono ad alto rischio per il tumore dello stomaco. Quest'ultimo riveste un particolare interesse poiché il ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] a carico dei polmoni (75%), delle ossa (65%), del fegato (62%), della pleura, del surrene, della cute, della tiroide, delle ovaie (8%), dell'utero (4%).
Un'ottima possibilità diagnostica è fornita dalla mammografia, alla quale può essere associata l ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] una completa degenerazione. Tutte le altre ghiandole endocrine sembrano indenni. Nelle femmine la sterilità non dipende dall'ovaio che anzi non presenta alcuna alterazione, bensì da uno sviluppo anormale dell'embrione, delle membrane ovulari e ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] secrezione di LHRH, dalla modulazione indotta dagli ormoni sessuali, dalla secrezione di inibina, un peptide prodotto da ovaio o testicolo che ha un selettivo effetto inibitorio sulla secrezione di FSH. Avvalora questa opinione l'osservazione che ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] lo stadio di formazione dei somiti usando un substrato di collagene. Un mezzo per coltivare gli ovociti umani prelevati dall'ovaio in modo che siano fecondabili è stato descritto da Edwards nel 1969.
Gli studi di e. hanno contribuito allo sviluppo ...
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ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno più uova che negli altri mesi. 2. s. m....
ovaia
ovàia s. f. [der. di uovo; v. ovario] (pl. le ovàie o le ovàia). – Lo stesso che ovario (v.): è la forma preferita in anatomia, e anche nel linguaggio com., per indicare la gonade femminile della donna e di altri mammiferi.