BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] di studio e quale direttore d'orchestra, dapprima in Germania (alla corte di Dresda fu incaricato di scrivere anche un'Ouverture perl'inaugurazione di una mostra locale), poi in Polonia e in Russia, riscuotendo ovunque consensi, e infine, nel 1846 ...
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Pink Floyd
Ernesto Assante
Uno straordinario rock psichedelico
Rock band inglese fondata alla metà degli anni Sessanta del Novecento, i Pink Floyd si sono presto imposti tra i gruppi più innovativi. [...] you were here (1975), tributo a Barrett (ormai ridotto allo stato semivegetativo per l’abuso di droghe) sottolineato dall’ouverture psichedelica di Shine on you crazy diamond, nel quale la scrittura di testi e musica era ormai completamente opera del ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] entrò a far parte dell'orchestra del Teatro comunale che eseguì, con clamoroso successo, il 29 nov. 1879 la sua Ouverture a grande orchestra; una Marcia trionfale dello stesso B. venne invece eseguita al Politeama Rossetti, sotto la direzione di F ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] , op. 24, Roma s. d., "Musica"; Rimembranze giovanili. Duettino per due oboi con pianoforte, op. 48, Firenze 1927; Ouverture in sol per orchestra. Riduz. per pianoforte a quattro mani dall'Autore, Firenze 1930, ecc., trascrizioni per pianoforte delle ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] , quattro sinfonie (generalmente considerate le più importanti sinfonie postbeethoveniane), la Akademische Festouvertüre e la Tragische Ouvertüre. Numerosa la sua produzione vocale-orchestrale (Requiem tedesco per soli, coro e orchestra, Rapsodia per ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] serialismo per sviluppare più compiutamente le proprie concezioni in brani come Konzertante Figuren per orchestra da camera (1972), Ouverture per orchestra (1973-74), Harmonia per fiati, arpa e percussioni (1974). Sul fronte del più diretto impegno ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] e il 10 maggio 1818, il G. eseguì, in trio con Moscheles e il violinista J. Mayseder, una riduzione dell'Ouverture, op. 115 di Beethoven.
Intorno al 1819 l'interesse per la chitarra nella capitale asburgica diminuì, soverchiato dal crescente successo ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] (1926); Due impressioni della notte di Natale, Le ciaramelle e Fiaba infantile (1927); Tema con variazioni (1928); Ouverture festiva per orchestra (1933); Concerto per violino e orchestra (1937); Trittico sinfonico (1942); Cinque danze italiane (1950 ...
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banda
Antonietta Pozzi
Un'orchestra che cammina
La banda è un complesso di strumenti a fiato ‒ legni e ottoni ‒ e a percussione ‒ grancassa, piatti e altro. È spesso presente nelle feste popolari, ma [...] alla sconfitta di Napoleone Bonaparte a opera del generale Arthur W. Wellington nella battaglia di Vitoria (1813), o all'Ouverture 1812 (1882) di Pëtr I. ŠCajkovskij, in cui vengono rievocate la spedizione e la disastrosa ritirata di Russia (1812 ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] .
Verso le dieci di sera è imposto il silenzio, e oboi, cornetti, tromboni e "autres doux instrumens de musique" attaccano l'ouverture. Un gentiluomo (M. de la Roche) esce correndo dal giardino di Circe e, in preda a vivo affanno, giunge ai piedi ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...