ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] 'Introduzione, aria e finale, del Quartetto (tutti pubblicati a Roma dall'editore Pittaluga) e della Prima Suite (Firenze). Con l'Ouverture breve per orchestra, pubblicata nel 1936 a Milano da Suvini, l'A. vinse il premio San Remo del 1937. Nel 1939 ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] . Melodiosità, chiarezza armonica, fine strumentazione furono le prerogative del suo stile compositivo. Così, a proposito dell'ouverture a grande orchestra Ilgiudizio finale (1880), premiata al concorso nazionale di Torino, si espresse un critico ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] . Nelle sonate adottò principalmente la forma in 4 movimenti, organizzando quelle in 3 secondo la struttura tipica dell'ouverture italiana, che vedeva nella successione dei tempi un movimento lento inframmezzato a due veloci. Ma è nei concerti ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] primo, la fine del primo coro, la seconda e la quarta scena, una parte dell'ultimo coro del secondo atto, l'ouverture e tutte le arie di danza. Non riuscì, però, a vedere rappresentata questa ultima fatica cui si era dedicato con grande entusiasmo ...
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Stalling, Carl
Nicola Campogrande
Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lexington (Missouri) nel 1888 e morto nel 1974. Considerato il più prolifico e geniale autore di [...] e Al Dublin a In caliente di Allie Wrubel e Mort Dixon; altri celebri esempi di citazione sono l'utilizzo del tema dell'ouverture di Mendelssohn La grotta di Fingal per accompagnare l'andatura dell'uccello in Inki and the Minah bird (1943) di Chuck ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] , in parte conservate nell'archivio del Real Collegiq di Napoli, tra cui: Polka-Gapriccio (Società filarmonica, 1879); Ouverture per orchestra (eseguita per la prima volta per l'inaugurazione della scuola "G.B. Pergolesi", Napoli 1881); Rimembranze ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] a 4 voci "Praga, 12 settembre 1775"; Aria solemnis per voce e orchestra; Tenebrae factae sunt.
Musica strumentale e vocale: Ouverture per due oboi, due corni, sei violini, due viole e due violoncelli (1758); Sinfonia per due corni, due violini, viola ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] ); Chitra (1926); Athena Parthenos (1935);l'incompiuta Nerone (1936), tutte non rappresentate. Le sue musiche per orchestra annoverano una Ouverture da concerto in si bem. magg. (1910) e un altro pezzo (incompiuto) in re maggiore. Piùnumerose e forse ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven.
Tra le sue composizioni si ricordano, oltre quelle già citate, una Ouverture da concerto,Pagine d'album e un Notturno per pianoforte, quattro Melodie per canto e pianoforte (edite da Ricordi ...
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BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] pasticcio erroneamente attribuito al Pergolesi), con arie di A. Scarlatti, P. Auletta e di altri compositori e preceduto da un'ouverture di G. B. Sammartini.
Il 30 novembre fu la volta della Finta Cameriera di Gaetano Latilla, che si rivelò un ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...