GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] allo Smock alley theatre di Dublino con Gl'amanti gelosi, su testo del padre Giuseppe, per la quale il G. realizzò l'ouverture e tre arie. Subito dopo, sempre a Dublino, fu interamente autore delle seguenti opere: The enchanter, or Love and magic (17 ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] compositiva dell'esordio violinistico del musicista. Nel 1880 il F. si cimentò nuovamente con l'orchestra nella composizione dell'ouverture Spartaco.
La prima opera del F. fu Nella, un melodramma in tre atti su libretto di E. Golisciani, eseguita ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] trovano pezzi brevi e staccati, ma anche interi concerti per chitarra e strumenti e molta musica da camera. Si ricordano: Tre ouverture, op. 6; Morceaux faciles et progressifs, op. 15; Grande sonate, op. 16; Lesamours d'Adonis et Venus, op. 42; Les ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] di composizione. Il 3 maggio 1872 fu ammesso alla, classe di composizione e subito vinse il gran premio con una Ouverture campestre. Sempre nel '72vinse il concorso per una sinfonia bandito dalla Società del quartetto. Nell'agosto del 1873conseguì il ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] più ambiziose e votate a quello che allora era definito il "modernismo avanzato": e nacquero così pezzi come l'Ouverture (Eroica) per grande orchestra (1936) nonché, accanto alla Sonatina per violino e pianoforte e due altre Liriche, la Sinfonia ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] nel 1898) figuravano composizioni di K. Goldmark, F. H. Cowen, F. R. Volkmann e P. Floridia, di cui eseguì l'Ouverture composta per il centenario donizettiano; fece inoltre conoscere al pubblico milanese la Sinfonia in mi min. op. 5 Dal Nuovo Mondo ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] d'Austria; tre arie (Se il tenero mio core, Temea Licida amante, Aria di soprano con oboe e voce obbligata); una ouverture; una sinfonia; un concerto per mandolino e orchestra in fa magg.; dodici fughe a due voci datate 1785, più altre due non ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] programma; tuttavia la critica francese, concorde nel biasimare la povertà del testo, non poté esimersi dal lodare lo stile elegante dell'ouverture e alcune arie dell'atto secondo. Lo stesso Gluck, in una lettera inviata da Vienna il 14 ag. 1776 ai ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] per orchestra (1955), gli Studi per un affresco di battaglia (1961), il già citato Credo di Perugia (1962) e la Ouverture pour un concert (1963). Con l'opera postuma Symphonia, rimasta incompiuta e ricostruita sulla base dei frammenti da G. Salvetti ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] tempo di minuetto per quintetto d'archi (1915), Canto appassionato e Gavotta burlesca (1915) e altro. Musica per orchestra: Ouverture (1915), Danza dei fauni (1929), i valzer Voluptas, Odalisca, Fiori d'arancio, oltre a mazurche per orchestra e per ...
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ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...