Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] ’eroe della libertà e dell’indipendenza elvetiche, e Rossini, fin dalle genialissime note e dalla veste orchestrale della ouverture, mostra tutto il suo estro. L’ambientazione sonora dell’opera presenta uno spessore che già prelude al romanticismo ...
Leggi Tutto
GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] e arpa); A festa (violino, violoncello, organo, pianoforte e arpa); Romanza (archi, organo e pianoforte); Piccola ouverture (quintetto di fiati); Berceuse (archi, flauto e oboe); Notturno (clarinetto, archi e pianoforte); Serenata-Barcarola (corno ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] arie a 4 voci con violino, liuto e mandolino dalla Comedia del Pandolfo (Dresda, Sächsische Landesbibliothek); una ouverture per due violini e clavicembali (Milano, Conservatorio di musica "Giuseppe Verdi"). Inoltre alcuni dizionari informano sull ...
Leggi Tutto
LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] Composizioni: Malafonte, opera teatrale in tre atti, su libretto di A. Borella (1952); per orchestra: Volo d'api (1932); Ouverture a La locandiera di C. Goldoni (1933); Tempo alto (1938), Inno vesperale, Pocket Symphony, per archi (1949); Le cronache ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] pare ardito oggi dire che Pasolini è stato per l'ultimo Novecento il rovesciamento speculare di quello che fu D'Annunzio all'ouverture del 20° secolo: là fu la parola chiamata a colmare le lacune del tempo, parola di gloria (e di lusso vitale dell ...
Leggi Tutto
BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] , ma per la musica elettroacustica in generale. La lettura di Berberian di un passo di Joyce, l’ouverture di Sirens (capitolo XI) dell’Ulysses, venne sottoposta a varie manipolazioni elettroacustiche successive, fino alla realizzazione della ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] saccheggiato la raccolta del L.: la sezione conclusiva del madrigale Moralità di una perla era stata utilizzata per l'ouverture della serenata La Senna festeggiante RV.693, mentre la sezione d'apertura del terzetto Inganni dell'umanità, astutamente ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] 'attività compositiva del M., che tra il 1907 e il 1921 (anno della sua morte) diede alla luce undici lavori: Ouverture romantica (1907), Romanza senza parole per violoncello e pianoforte (1907), Paolo e Francesca (Bologna 1907, versi di A. Colautti ...
Leggi Tutto
PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] di Firenze di Ferdinando Paer nel Journal de Paris del 22 marzo 1819, che in una nota rimanda all’ouverture pubblicata da Pacini sia come partitura orchestrale sia come trascrizione per pianoforte con accompagnamento di violino.
I giornali diedero ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] un'orchestra formata dagli insegnanti e dagli allievi del Benedetto Marcello, diresse la sua giovanile Sinfonia in do maggiore e una Ouverture del C. alla presenza di Liszt e di pochi intimi. Al termine del concerto, che fu l'ultimo di Wagner, questi ...
Leggi Tutto
ouverture
‹uvertü′ür› s. f., fr. [lat. *opertura per il lat. class. apertura «apertura», der. di operire («chiudere, coprire»), che nel lat. pop. ha sostituito aperire «aprire» assumendone il sign. (cfr. il fr. ouvrir)]. – Composizione musicale...
introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di una moneta nell’apposita fessura; i. di...