D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] il comando del 4° reggimento napoletano, giunto da poco ad Augusta, e del 101° francese, nel corpo d'esercito del maresciallo Oudinot, riprese a combattere, a Lützen, poi a Bautzen e infine a Hochkirch ove il 21 maggio del 1813 fu ferito gravemente ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] apr. 1849 con circa seicento uomini. Dopo il tempestoso colloquio del 25 aprile a Civitavecchia con il generale N.C.V. Oudinot, comandante del corpo di spedizione francese, il M. ottenne di poter sbarcare i propri uomini ad Anzio, dietro la promessa ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] . Il 25 aprile 1849 fu protagonista di un’altra missione, a Civitavecchia, presso il generale Nicolas-Charles-Victor Oudinot, per protestare contro l’invasione del territorio romano da parte delle truppe francesi.
Dopo la sconfitta di Novara e ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] , il 29 apr. 1849 il G. sottoscrisse con gli altri consiglieri comunali perugini e inviò al generale N.-Ch. Oudinot una protesta contro lo sbarco a Civitavecchia delle truppe francesi chiamate da Pio IX per abbattere la Repubblica Romana. Poi ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] della difesa di Roma, da lui particolarmente curata, fu elemento determinante per il successo del 30 aprile contro l'attacco dell'Oudinot. Una sua missione ad Ancona nel giugno non giunse ad evitare la caduta della piazza prima del suo arrivo.
Dopo ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] a fianco dell’ex famiglia reale borbonica.
La Repubblica cadde sotto i colpi dei francesi del generale Nicolas-Charles-Victor Oudinot. Pisacane, dopo una breve detenzione, lasciò Roma per un nuovo esilio, prima a Losanna, poi a Lugano e ancora a ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] essere considerato in parte un seguace (mentre non mostra di conoscere il Von Kriege di C. von Clausewitz) -, del generale Oudinot, del capitano de La Barre Duparcq, e conobbe una traduzione francese a cura del capitano Haca (Paris 1854).
Dal 1835 ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] sofferto gravi perdite contro i Russi; la divisione fu inserita nell'esercito del Nord, sotto il comando del maresciallo N.-Ch. Oudinot e combatté a Gross-Beeren (23 ag. 1813). Il F. prese poi parte alle successive difficili fasi della ritirata, dopo ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] onore l'onta di averne insignito nel 1849 il violento restauratore del potere pontificio, il generale francese N.-C.-V. Oudinot. Il G. si trovò così esposto, suo malgrado, all'accusa di eccesso di germanismo. Nel gioco delle fazioni filofrancese e ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] il loro posto durante il ministero Mamiani. Più tardi, caduta la Repubblica Romana ed occupata la città dalle truppe del generale Oudinot 11 3 luglio 1849, fu deciso di creare al posto del Monitore un nuovo quotidiano: il Giornale di Roma, che si ...
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