FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] scrittura era il momento della sincerità globale" ma "per scrivere occorre una sana ottusità, una decisione di autocastrazione. Certamente F. non si sentiva di essere ottuso e gli ripugnava castrarsi". Ancora alla fine dei suoi giorni, in un articolo ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] lanceolato preferibilmente triangolare, e un apposito tenotomo, consistente in una piccola lama smussa, curva sul piatto, formante un angolo ottuso col manico. Anche la tenotomia dello stapedio fu praticata dal D., il quale fu anche il primo a ideare ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] tesi scientifiche, l'autore pone impietosamente in rilievo tutta l'incompetenza del D. in campo matematico e lo accusa di ottuso settarismo nei confronti di Aristotele.
Dopo questa data non abbiamo più notizie del Delle Colombe. Il suo nome è ancora ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] ; nel personaggio centrale dello scritto, il re Senzacapo, va individuato l’imperatore d’Austria Francesco I d’Asburgo, ottuso e spietato reazionario ma buon suonatore di violino e componente di un quartetto speciale a corte, il cui primo ministro ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] momento; qualche giudizio particolarmente negativo da parte di suoi contemporanei che lo indicavano come una testa dura, piuttosto ottuso, non doveva essere dettato soltanto da logiche di schieramento. In ogni caso, al di là degli oggettivi meriti ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] già prevista, suo malgrado, dal De Fabris "a linee orizzontali sulle fronti delle navate minori, a linee inclinate ad angolo ottuso sulla navata di mezzo".
In poco più di due anni il D. portò pertanto a compimento i lavori architettonici della nuova ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] . La storia. Il problema italiano. L’analisi delle insufficienze dello Stato «sorto da un’affrettata unificazione, con il suo ottuso e rapace accentramento, con l’angustia del suo parlamentarismo, che portava i partiti ad irretirsi nel giuoco delle ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] in Unione Sovietica per chiedere asilo politico a Michail Gorbačëv.
Seguirono, negli anni Novanta, ulteriori pubblicazioni: Diario ottuso (Roma 1990) raccoglie, con prefazione di Alfonso Berardinelli, gli «esperimenti narrativi» (L’opera poetica, cit ...
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VALORI, Maria Bice (Bice). – Nacque a Roma il 13 maggio 1927, ultima figlia di Aldo, scrittore e giornalista, e di Etre Rontini, figlia di un anarchico e sorella di Nella, a suo tempo fidanzata di Umberto [...] prostituta, scandalosa nella sua pretesa di salire a bordo dell’arca salvatrice, mentre il marito interpretava il sindaco ottuso. Fu infine la perfida usuraia Zobeida in Accendiamo la lampada nel 1979, ultima uscita della coppia in un musical ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] perizia nel distruggere [il] giornalismo italiano» (f. 2: 8 aprile 1942). La storiografia l’ha definito «serioso ed ottuso» (Cannistraro, 1975, p. 127), «sbiadito personaggio» legato «ai tradizionali schemi burocratico-retorici [e] inetto» (De Felice ...
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ottuso
ottuṡo agg. [dal lat. obtusus, part. pass. di obtundĕre «ottundere»]. – 1. letter. In senso proprio, detto di lama o d’altro oggetto, non aguzzo o tagliente, quindi smussato, spuntato: spada o.; punta o.; un coltello col filo, col taglio...
ottusita
ottuṡità s. f. [der. di ottuso]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è ottuso; solo in alcuni sign. fig.: o. di mente, d’ingegno; o. estetica, morale, scarsa sensibilità per la bellezza estetica, per i problemi morali; o. d’udito;...