La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] dei primi Indici e della disperata resistenza dei librai all'entrata in vigore dell'Indice di Paolo IV, il cui ottuso fanatismo mutilava pesantemente ogni ramo della cultura: segno che l'introduzione dell'Indice a Venezia non era un episodio ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] scavo entro l'ansa hanno invece rivelato un quartiere commerciale del I-II sec. d. C. con impianto ad angolo ottuso, dove si è trovato un cippo iscritto della delimitazione del Tevere, dimostrando che il fiume seguiva anche in periodo romano questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] una selezione dagli Opuscoli di diritto criminale, 2004, p. 436). Lanciò strali contro la «zavorra inquisitoria» e il formalismo ottuso (L. Lucchini, I semplicisti (antropologi, psicologi e sociologi) del diritto penale, 1886, p. 254). Si batté per ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] già prevista, suo malgrado, dal De Fabris "a linee orizzontali sulle fronti delle navate minori, a linee inclinate ad angolo ottuso sulla navata di mezzo".
In poco più di due anni il D. portò pertanto a compimento i lavori architettonici della nuova ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] il De Velo e il Rubbi), non ci si può sottrarre ad una impressione di ristrettezza ed aridità, di retrivo e ottuso conservatorismo; la stessa impressione che si prova leggendo gli scritti più tardi del Bettinelli, dai quali soprattutto gli scrittori ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...]
Nella civiltà del ferro picena, accanto ai pugnali ricurvi appaiono s. caratteristiche, in cui l'elsa forma un angolo ottuso rispetto alla lama. I foderi in legno e metallo sono decorati ad incisione con motivi geometrici, oppure rivestiti di lamina ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] in Unione Sovietica per chiedere asilo politico a Michail Gorbačëv.
Seguirono, negli anni Novanta, ulteriori pubblicazioni: Diario ottuso (Roma 1990) raccoglie, con prefazione di Alfonso Berardinelli, gli «esperimenti narrativi» (L’opera poetica, cit ...
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VALORI, Maria Bice (Bice). – Nacque a Roma il 13 maggio 1927, ultima figlia di Aldo, scrittore e giornalista, e di Etre Rontini, figlia di un anarchico e sorella di Nella, a suo tempo fidanzata di Umberto [...] prostituta, scandalosa nella sua pretesa di salire a bordo dell’arca salvatrice, mentre il marito interpretava il sindaco ottuso. Fu infine la perfida usuraia Zobeida in Accendiamo la lampada nel 1979, ultima uscita della coppia in un musical ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] va dal dopoguerra alla contestazione studentesca, passando per il boom economico degli anni Sessanta), confrontato con uno sfondo 'ottuso', sociale e fisico, che non riesce mai a modificare. Uno sfondo preesistente, naturale (l'isola di L'avventura ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] perizia nel distruggere [il] giornalismo italiano» (f. 2: 8 aprile 1942). La storiografia l’ha definito «serioso ed ottuso» (Cannistraro, 1975, p. 127), «sbiadito personaggio» legato «ai tradizionali schemi burocratico-retorici [e] inetto» (De Felice ...
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ottuso
ottuṡo agg. [dal lat. obtusus, part. pass. di obtundĕre «ottundere»]. – 1. letter. In senso proprio, detto di lama o d’altro oggetto, non aguzzo o tagliente, quindi smussato, spuntato: spada o.; punta o.; un coltello col filo, col taglio...
ottusita
ottuṡità s. f. [der. di ottuso]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è ottuso; solo in alcuni sign. fig.: o. di mente, d’ingegno; o. estetica, morale, scarsa sensibilità per la bellezza estetica, per i problemi morali; o. d’udito;...