BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il refettorio e le cucine, su quello ovest il cellario, gli alloggi per i pellegrini o anche quello per i novizi e l'infermeria; gli ultimi due nei monasteri più grandi due secoli prima, gli Ottoni si allearono ai B., i quali divennero anche nei paesi ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] gli esemplari più grandi. Fra i materiali costitutivi risultano adottati in prevalenza rame, bronzo e ottone fusi o battuti a una chiesa allorché, dopo aver fatto le unzioni sull'altare il celebrante "tergit eas et proicit in pelvim que debet in ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] tra cui il completamento del grande parco visconteo e all'arrivo di reliquie orientali donate da Ottone II (973-983) al monastero in A. Mai, Cassaf. 1.21, già Delta 7-14), ma anche i modi di Gentile da Fabriano, di cui si conserva nei Civ. Mus ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] di Pompei ed Ercolano, un lavoro di grande risonanza che doveva attirare i viaggiatori del grand tour, attestato sul criterio della contaminazione tra antico e moderno. Tra il 1771 e il 1772 si collocano i lavori per la fabbrica di porcellana nella ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Grande interesse rivestono gli inventari ecclesiastici e i typiká dei monasteri medio e tardobizantini che elencano i diversi oggetti destinati all'illuminazione, specificandone le denominazioni, il oggetti in bronzo e ottone dell'arte ayyubide.In ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] si presentano come vere e proprie grandi chiese.In sintesi, il termine c. indica di solito dove nell'anno Mille Ottone III fece ricercare e restaurare del Merton College a Oxford (1289-1294). I modelli così stabiliti sono ripresi e sviluppati in ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] il Calvo, quest'ultima, peraltro, difficile da localizzare (forse a Compiègne), ma si tratta sostanzialmente, anche in questi casi, di b. personali. Più tardi, in età ottoniana, i libri di Ottone un edificio più grande (per es. il palazzo del califfo ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] la sede di una potente diocesi. I lavori si protrassero nel corso di tutto il sec. 12°, per terminare solo al ultimo terzo del 14° secolo.Di grande importanza fu anche la lavorazione per fusione dell'ottone, secondo un procedimento artigianale che per ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Il libro e l'epigrafia di età ottoniana seguirono e, in qualche misura, perfezionarono - ma anche irrigidirono - igrandi ); iscrizione bilingue, francese e araba (ṭūmār), su bacino d'ottone siro-egiziano per Ugo IV da Lusignano, re di Gerusalemme e ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] si allunga e si cominciano a distinguere i tre segmenti dell'arto. La mano, il Figlio martire sulla croce; la seconda è la miniatura con l'apoteosi di Ottone J. Auboyer, Catalogo della mostra: Parigi, Grand Palais, 25 marzo-27 giugno 1977, Paris, ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...