L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] Kurgan 16 del gruppo di Novozavedennoe, di frammenti di vasi greco-orientali risalenti a quell' di questo periodo figurano le piccole brocche di argento e diottone, i calderoni di ferro assemblati con chiodi, specchi, pendagli metallici a forma di ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] semplificazioni nelle procedure esecutive ancor più spinte di quelle delle botteghe greche della fine del sec. 6°, privo di consuetudini di bottega, e per la quale si sogliono invocare riferimenti a intagli eburnei, è raffigurato lo stesso Ottone III ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di Manuele Comneno e di Amalrico re di Gerusalemme, tra il 1165 e il 1169. Il tema decorativo delle p., a intersezione di cerchi contenenti croci greche : in particolare ai codici dello scriptorium ottonianodi Treviri-Echternach (Sheppard, 1990). Le ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] l. per ceri, talvolta d'argento, ma più spesso d'ottone e di bronzo, pure pendenti. I phara canthara, o semplicemente phara, indicano 1992, nr. 89) e da quello incompleto a Metsovo, in Grecia (Coll. Evanghelos Averoff-Tositsa; Ross, 1964, p. 449, nrr ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] fu anche la vita degli ultimi Orseolo: il doge Ottone III, cacciato nel 1024, riprendeva il potere per breve conoscere quel tanto digreco, soprattutto popolare, che serviva per i loro affari. Così nel 1150 Stefano Capello di Mazzorbo si riferisce ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] in Italia che in Grecia, col m. di Mozia a pannelli di animali lottanti, con simili motivi di lotte di grifi e di animali ad Atene ( chiaroscuri e mediante l'indicazione di borchie diottone. Un'altra ovvia imitazione di un soffitto a 9 cassoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] 11° sec., la sua origine va probabilmente trovata nella Grecia ellenistica. Generalmente l’astrolabio planisferico era composto da un l’estremità di una bacchetta di vetro e incastonandola fra i fori di due lamine giustapposte diottone. Grazie a ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] si assiste a una contaminazione, sulla base di quell’interscambio greco-latino che è tipico delle chiese rupestri 66 cm; un’anima di legno è rivestita con ottone dorato, pausato da pilastrini d’argento brunito (si tratta di copie ottocentesche). W.M ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] i Genovesi e Michele VIII Paleologo consente ai Grecidi riconquistare Costantinopoli.
In effetti i generi provenienti dall , ma anche rame, ferro, piombo e ottone. L'area mediterranea ha fame di tali prodotti, ancorché interdetti allo smercio nei ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] peccati, e raccomanda a Filippo Augusto, Giovanni Senzaterra e Ottone IV di trovare un accordo fra loro per servire la Madonna e Gesù poesia in lingua latina e greca, anche se in quantità minore che sotto il pur breve regno di Enrico VI) avrà avuto ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
delta1
dèlta1 s. m. [dal gr. δέλτα (lat. delta), voce di origine semitica], invar. – Nome della quarta lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo δ, maiuscolo Δ), corrispondente alla lettera d, D dell’alfabeto latino....