GAY, John
Ernest DE SELINCOURT
Poeta inglese, nato a Barnstaple nel settembre 1685, morto il 4 dicembre 1732: amico intimo di Pope e di Swift. Nel 1708 uscì il suo primo poema Wine, a cui rapidamente [...] del verso leggiero, in stile facile e familiare, che rispondeva al gusto dei suoi tempi. Riuscì soprattutto nelle strofe di ottonarî, ed ebbe un talento lirico che fu molto raro fra i suoi contemporanei.
Ediz.: Dramatic and Miscellaneous Works, con ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] dall'ultimo verso del componimento) il D. scrisse Ra Leggendra do retorno dro Mortâ. In questa lunga filastrocca di ottonari piani e tronchi, pubblicata, dopo la circolazione manoscritta, nel 1752 e poi ristampata anch'essa nel canzoniere (possediamo ...
Leggi Tutto
VALLINI, Carlo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Milano il 18 luglio 1885 da Tito, ispettore delle ferrovie, e da Maria Zanoni. Ebbe una sorella, Enrica.
Trascorse a Genova l’infanzia, dove frequentò il [...] di Torino, Amalia Guglielminetti.
Maggiori difficoltà si incontrarono invece con la seconda opera, Un giorno: il poemetto, in ottonari e novenari liberamente rimati, è diviso in dodici capitoli nei quali il poeta, supino sopra uno scoglio di fronte ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] Convegno internaz. di studi federiciani, Palermo 1952, pp. 367-95).
La prima canzone, Distretto core e amoruso, èformata da ottonari disposti secondo lo schema ab/ab/ac/ca, collegati dalla rima a, ripartiti regolarmente in cinque stanze di otto versi ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] in base al quale si distinguono i vari tipi di strofe; quelli di uso più frequente sono la gāyatrī (3 ottonari), l’anuṣṭubh (4 ottonari), la triṣṭubh (4 endecasillabi) e la jagatī (4 dodecasillabi). La prima parte del verso segue una prosodia libera ...
Leggi Tutto
OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] l'Ars e i Remedia furono parafrasati nell'Ovide de art en roumant di Jacques d'Amiens; l'anonima Clef d'amour in 3426 ottonarî, del 1280 circa; l'Art d'amour di Guillaume Guiart, anch'egli del sec. XIII; nel sec. seguente furono tradotti i Remedia in ...
Leggi Tutto
FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] ai Villancicos ed alle Canciones, in Italia ai Maggi ed alle Mascherate, alle Laudi ed alle Ballatelle, si servì dell'ottonario. Infine, per non perdere i contatti con l'altra frottola monodica dei poeti-canterini, la frottola polifonica si prestò a ...
Leggi Tutto
Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] si attenne agli antichi nell'invenzione e nella condotta della favola, ma anche tentò riprodurne la forma dei versi (senarî e ottonarî giambici), e una tragedia, l'Antigone, che è una libera e dignitosa versione del testo sofocleo in robusti versi ...
Leggi Tutto
. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Francia medievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario [...] , quinario per noi, quadrisillabo in francese, di ritmo dunque e di tessitura musicale diversificanti, con bella efficacia, dagli ottonarî precedenti. La prosa poi è già un precoce saggio di quella grazia prestigiosa che caratterizza la miglior prosa ...
Leggi Tutto
Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] su D. uscì nel 1838 a Belgrado e nel 1839 a Zagabria; il primo tentativo di versione croata, in quartine di ottonari, di un episodio della Commedia (il conte Ugolino), pure anonimo, fu impresso nella rivista " Zora dalmatinska " (L'aurora dalmata) di ...
Leggi Tutto
ottonario
ottonàrio agg. e s. m. [dal lat. octonarius, der. di octoni «a otto a otto»]. – Nella metrica italiana, verso o. (o assol. ottonario), verso di otto sillabe (o, più propriam., di otto «posizioni metriche»), con gli accenti principali...
romance
〈romàntħe〉 s. m., spagn. [der. di romano «romano1»]. – Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppî ottonarî assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del sec. 15°: sorto in Castiglia con...