GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] c d d c, ben attestata presso i trovatori, così come S'io doglio no è meraviglia in a b, a b; c c b tutti ottonari), mentre sono senza precedenti Meravigliosa-mente (a b c, a b c; d d c, tutta di settenari) e, parzialmente, Dolce coninzamento, in a b ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] di famosi artisti: Solimena, Bartolomeo Granucci, Matteo Bottigliero, oltre a una schiera di maestri ferrari, ottonari, oreficì, ecc. Il D. dovette cimentarsi con una larga impaginazione architettonica (configurata perfettamente uguale a ...
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MAGGIO
Raffaele CORSO
Alfredo BONACCORSI
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. Il ritorno del mese di maggio vien celebrato in tutta Europa con feste e cerimonie che risalgono a tempi remotissimi. La più diffusa è quella di portare [...] l'erba e nasce il fiore", annunzia un prologo assai noto, e la rappresentazione, cantata in strofette di quattro ottonarî, e talvolta in ottave, da attori contadini sommariamente travestiti, si prolunga per ore nel pomeriggio, anche sino al tramonto ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] ed è ovvio che più agevole, e quindi più gradita, è la lettura dei romanzi in prosa che non dei romanzi in ottonari. Per questo, i grandi romanzi in versi non si copiano più e sono soppiantati dai rifacimenti o dalle rielaborazioni o ricreazioni in ...
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ballata
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
Il termine b. è usato da D. sempre in riferimento a una sua b.: Rime LVI 19, LXXX 2, Vn XII 9 (2 volte), 10 1, 11 5, 15 43 (ripreso al § 16, dove il termine [...] o le laudi-ballate di Guittone): in L'anghossosa partença, trascritta in un memoriale del 1287, si ha la fronte di ottonari (-novenari) e la sirma di settenari (più un endecasillabo). La ballata si situa così nel momento in cui D. operava tentativi ...
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TUTORIO, Giovanni Battista
Lorenzo Sacchini
– Nacque nel comune di Montesanto, oggi frazione di Sellano in provincia di Perugia. Non è nota la sua data di nascita, avvenuta senz’altro non più tardi [...] una composizione poetica in settenari ed endecasillabi variamente alternati (eccezione di due interventi del coro in strofe di ottonari), nella quale i protagonisti Volunnio e Persio si scontrano in merito alla scelta di rifiutare o di seguire le ...
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serventese
Ignazio Baldelli
1. Il s. provenzale tratta di poesia d'ispirazione politica, didascalica, guerresca, satirica, religiosa, di solito nel tono dell'invettiva: perfino il s. di Peire Cardinal [...] Antonio da Tempo, gli Insegnamenti a Guglielmo (aax, bbx...) e il s. di Ruggieri Apugliese, in quartine monorime di ottonari-novenari, chiuse da un quinario con la rima della quartina successiva. Lo schema di s. dominante nell'antica poesia italiana ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] in gondoleta ma propriamente intitolata La gondoleta. Musicata forse da Simone Mayr, la canzonetta, in dieci quartine di ottonari, contribuì "a fissare quell'immagine graziosa e un po' sdolcinata con cui si tende a identificare una certa Venezia ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] accordo con la levità ed esiguità dei piccoli versi ottonarî, sprigiona una sua particolare poesia, che rimarrà il piacevole e spassosa satira. Nella versificazione prevale il distico ottonario a rime incrociate e piatte, sebbene in genere vi ...
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Poeta francese del sec. XII. Una sola volta egli si nomina con l'aggiunta della patria, Troyes, nella Champagne, nel romanzo Erec et Enide, considerato come primo della serie dei suoi romanzi bretoni, [...] da quella dichiarazione risulta primo fra i suoi romanzi Erec et Enide, poi il Tristan e ultimo il Cligès.
Sono tutti in ottonarî (corrispondenti ai nostri novenarî), rimati a due a due, e della stessa mole, poco meno di 7 mila versi, eccetto il ...
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ottonario
ottonàrio agg. e s. m. [dal lat. octonarius, der. di octoni «a otto a otto»]. – Nella metrica italiana, verso o. (o assol. ottonario), verso di otto sillabe (o, più propriam., di otto «posizioni metriche»), con gli accenti principali...
romance
〈romàntħe〉 s. m., spagn. [der. di romano «romano1»]. – Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppî ottonarî assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del sec. 15°: sorto in Castiglia con...