Ara ausirez encabalitz cantars (" Ora udirete dei canti eccellenti ")
Gianluigi Toja
È l'incipit della canzone ‛ illustre ' del trovatore Giraut de Bornelh (v.), citata da D. per l'esemplare inizio endecasillabico [...] 1907, I 166). Le stanze della lunga canzone di Giraut, alternando i due endecasillabi iniziali con una serie di sei ottonari, svolgono, con elegante movimento di ritmo e di immagini, il tema dell'amore cortese, sospeso tra dolore e gioia, provato ...
Leggi Tutto
novenario
Il n. è dei versi imparisillabi l'unico duramente condannato da D. in VE II V 6 Neasillabum vero, quia triplicatum trisillabum videbatur, vel nunquam in honore fuit, vel propter fastidium absolevit. [...] , poi del tutto abbandonati, quali il sonetto doppio o la stanza isolata: si ricordi la massiccia presenza di n. (o ottonari-n.) nelle ballate dei Memoriali bolognesi e non si dimentichino i n. delle laudi-ballate di Guittone o delle canzoni di ...
Leggi Tutto
Scrittore italo-albanese (S. Caterina Albanese 1819 - S. Giacomo di Cerzeto 1894). Abbracciata la vita religiosa, se ne allontanò, ma la riprese definitivamente dal 1876. Oltre a scritti di carattere religioso [...] ha contribuito il ritrovamento, nella Biblioteca civica di Cosenza (1966), dei suoi "romanzetti", romanzi e novelle in versi ottonarî, due dei quali sono stati pubblicati a cura di G. Gradilone (Panaini e Dellja - Fëmija pushtjerote "Panaino e ...
Leggi Tutto
LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] senza note tipografiche conservata alla Biblioteca Ambrosiana di Milano (cfr. D'Ancona, p. 69 e n.). Si tratta di una barzelletta in ottonari, che nella ripresa esalta in Luigi XII "il re alto e soprano / che di Franza ha la corona: / ch'è venuto in ...
Leggi Tutto
MARQUINA, Eduardo
Carlo Boselli
Poeta e drammaturgo spagnolo, nato a Barcellona il 21 gennaio 1879. Esordì dapprima come giornalista; si affermò poi quale poeta lirico d'ispirazione sana, fresca e briosa, [...] lavori originali, per lo più rievocanti leggendarie gesta o episodî storici spagnoli, in squisiti versi sciolti o in fluidi ottonarî pieni d'impeto lirico. Sebbene il M., guidato da fine senso estetico, abbia saputo piegare il suo lirismo impulsivo ...
Leggi Tutto
Poeta, "il padre della poesia scozzese", nato circa il 1316 forse presso Aberdeen, dove lo si trova arcidiacono nel 1357, morì nel 1395. Studiò a Oxford e a Parigi, ed ebbe cariche nella casa del re. Intorno [...] , specialmente nei focosi passaggi dove inneggia alla libertà della patria. I versi di questo antico poema scozzese sono ottonarî in distici rimati. Molte opere poetiche e storiche vennero attribuite a John Barbour, sulle quali tuttavia le opinioni ...
Leggi Tutto
TAVOLA ROTONDA
Salvatore Battaglia
. Nel mondo fantastico della poesia cavalleresca medievale, e più precisamente francese, con Tavola rotonda (Table roonde) si designò un'ideale istituzione eroica [...] o, con titolo più complessivo, Geste de Bretons), del "chierico" Wace (v.), che in questo vasto poema traduceva in facili ottonarî francesi, intorno al 1155, la leggendaria Historia regum Britanniae di Goffredo di Monmouth (v.). Il poema di Wace è la ...
Leggi Tutto
Descente de Saint Paul
Eugenio Ragni
. - Titolo attribuito da studiosi moderni a un gruppo di composizioni rimate in lingua d'oil trattanti la discesa all'Inferno di s. Paolo accompagnato da s. Michele, [...] , per quanto riguarda il testo della Descente, di 15 miniature di non troppo squisita fattura - il poemetto raggiunge i 282 ottonari; nel n. 20 della Biblioteca del Corpus Christi College di Cambridge, anch'esso mutilo, esso si arresta al v. 258 ...
Leggi Tutto
METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] e perfino a 15, secondo il valore della "pausa" alla fine degli emistichî, che è di natura musicale); e così l'ottonario spagnolo dei romances popolari, fin quasi al sec. XVI, offre sempre la fluttuazione d'una sillaba (in più o in meno) consentita ...
Leggi Tutto
JEAN de Meung
Nicola Zingarelli
Poeta francese, fiorito nella seconda metà del sec. XIII, originario di Meung-sur-Loire (a 18 km. da Orléans; Meun secondo la grafia degli antichi codici). Abitava a [...] amicizia spirituale. Seguirono un Testament Maistre Jean de Meun, di 550 vv. alessandrini, e un Codicile di 11 stanze in ottonarî (pubblicati in appendice a edizioni del Roman de la Rose).
A questo poema egli lavorava dopo il 1270, come risulta dalla ...
Leggi Tutto
ottonario
ottonàrio agg. e s. m. [dal lat. octonarius, der. di octoni «a otto a otto»]. – Nella metrica italiana, verso o. (o assol. ottonario), verso di otto sillabe (o, più propriam., di otto «posizioni metriche»), con gli accenti principali...
romance
〈romàntħe〉 s. m., spagn. [der. di romano «romano1»]. – Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppî ottonarî assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del sec. 15°: sorto in Castiglia con...