RENARD (Renart), Roman de
Salvatore BATTAGLIA
Sotto il titolo complessivo di Roman de Renart (Renard, nella forma recente), si designa un aggregato di poemetti in ottonarî, composti nella Francia del [...] Nord (in Piccardia, in Normandia, nell'lle-de-France, come risulta da molte peculiarità idiomatiche e soprattutto dal tipo culturale) durante l'ultimo quarto del sec. XII e tutto il secolo XIII, dovuti ...
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. Nella poesia popolare del settentrione della Sardegna, e particolarmente in alcuni paesi (Mamoiada e Orani), è così chiamata una strofe tetrastica di settenarî o ottonarî, rimanti ad libitum, ora abab, [...] ora abba, nella quale fra i primi e gli ultimi due versi non esiste alcun legame. Esempio:
Inintr'a una funtana
b'àt un'ambidda sola.
Su faeddu mi sana,
su risu mi cossola.
(Dentro una fontana - v'ha un'anguilla ...
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Benedettino (sec. 10º o 11º), detto scholasticus, fu a lungo a Fleury o forse a Saint-Germain d'Auxerre; autore di una Visione (Visio Anselli o Visio cuiusdam monachi) in ottonarî, derivata dal Descensus [...] Christi ad inferos e preceduta da una letteraprefazione a un abate Oddone (da identificarsi o con Oddone di Cluny, o con Oddone di Saint-Germain) ...
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. Scrittore normanno della fine del secolo XII; seguì, quale jongleur, Riccardo Cuor di Leone nella sua spedizione in Terra Santa (1189-92); tornato in patria, vi compose verso il 1195, la relazione, in [...] 12.352 versi ottonarî, degli avvenimenti di cui era staio testimone e partecipe. Questa cronaca (Estoire de la guerre sainte) scritta con brio e con perfetta imparzialità, costituisce una delle fonti più ricche e più sicure della storia della terza ...
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Supplemento settimanale illustrato per ragazzi del Corriere della sera, uscito per la prima volta il 27 dicembre 1908 sotto la direzione di S. Spaventa-Filippi. Sua caratteristica erano brevi storielle [...] comiche illustrate a vignette con didascalie in versi, per lo più ottonari a rima baciata. Fra gli altri vi collaborarono A. Rubino, A. Mussino, B. Angoletta, W. McCay, S. Tofano, R.F. Outcault, F.B. Opper. Fra i personaggi più celebri: Fortunello, ...
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Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] , quale frammento poetico (e magari citazione di una poesia o canto popolare della zona): donde proposte di scansione o in due ottonari, con pausa dopo grassarra (D'Ovidio, seguito fra gli altri dal Marigo), o in due quinari più un settenario: Fo ...
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Antiche composizioni in lingua d’oil, di carattere lirico narrativo e popolareggiante, in cui si finge che donne intente a tessere o a cucire raccontino una breve storia d’amore (da qui la più esatta denominazione [...] di chansons d’histoire). Sono costituite di poche strofe di ottonari o decasillabi tra loro in assonanza, ciascuna seguita da un ritornello; ne restano 20: 15 anonime e 5 di Audefroi le Bâtard, un poeta di Arras (fine 12°- metà 13° sec.) che ...
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Stabat Mater Sequenza liturgica in onore della Madonna, trasmessa in molte redazioni e presto accolta in vari messali (dalla metà del 14° sec.), fino a essere inserita nel Messale romano da Benedetto XIII [...] (1727). Quasi certamente ne è autore Iacopone da Todi.
Composta da due coppie di ottonari rimati, ciascuna delle quali seguita da un senario sdrucciolo, può essere rappresentata anche sotto forma di azione scenica. Fra le realizzazioni polifoniche o ...
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Poeta provenzale di Béziers, vissuto nella seconda metà del sec. XIII, e morto probabilmente poco dopo il 1322. Egli stesso si dice esperto nello studio delle leggi e dichiara d'avere iniziato il suo poema, [...] d'Amor, nel 1288. Pare che negli ultimi anni entrasse nell'ordine dei frati minori.
Il poema - di circa 34.500 ottonarî - è una vasta enciclopedia con le più tipiche caratteristiche della mentalità e della cultura medievali. Tuttavia l'E. muove da un ...
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Lingua romanza del gruppo ladino parlata da ca. 550.000 persone nella prov. di Udine, in parte in quella di Pordenone e in alcune località di quelle di Gorizia e Venezia. Le prime attestazioni documentarie [...] del f. risalgono al 12° e al 13° secolo. L'uso letterario del f. ha avuto un significativo rilancio con P.P. Pasolini, che riprese anche il tradizionale schema metrico della villotta in ottonari. (➔ anche Friuli) ...
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ottonario
ottonàrio agg. e s. m. [dal lat. octonarius, der. di octoni «a otto a otto»]. – Nella metrica italiana, verso o. (o assol. ottonario), verso di otto sillabe (o, più propriam., di otto «posizioni metriche»), con gli accenti principali...
romance
〈romàntħe〉 s. m., spagn. [der. di romano «romano1»]. – Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppî ottonarî assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del sec. 15°: sorto in Castiglia con...