Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande fioritura del XII secolo, nel XIII e XIV cessa la produzione di opere [...] anche a proposito di viaggi infernali. Raoul de Houdenc compone verso il 1215 il Songe d’Enfer, un poema in ottonari, in cui racconta in toni satirici un viaggio all’inferno, durante il quale attraversa luoghi dai chiari significati simbolici (come ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] terzo, un duetto fra Lena e Ciappo ("Dammi, o cara, un dolce amplesso") che Goldoni divide in due sezioni di ottonari e decasillabi, ma il L. suddivide ulteriormente in quattro segmenti, ognuno con metro e agogica diversi. Questa scena contiene l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scritta in un periodo di mutamento radicale nel linguaggio musicale con l’affermazione [...] di una struttura che alterna l’intervento del personaggio individuale al “coro” dei passeggeri, come nella “mattinata” in versi ottonari con cui si introduce il personaggio di Rizzolina e la cui struttura potrebbe di nuovo essere ispirata a un tipo ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] rende plausibile: come ha provato lo Spongano (pp. 52 s.) il C. predilesse i metri brevi (strofette di quinari, settenari, ottonari e persino di ternari), largamente preferiti al sonetto e all'ottava. Le grazie e l'estro dell'originale gli restarono ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] se ‘incollati’ nuovamente insieme, nient’altro che endecasillabi, o analoghe forme metriche codificate nel passato (settenari, ottonari e così via), tornando così a ricomporre un andamento o una musicalità che risulta solo apparentemente frammentata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a partire dal IV secolo che compaiono i primi esempi di preghiere in poesia espresse in canto, la cui [...] sequenze riceveranno una profonda impronta dalla cultura parigina e dalla scuola di San Vittore. Le strofe sono costruite con ottonari e settenari, presentano inoltre una serie di rime e si muovono con frequenti salti melodici, fino allora praticati ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] si leggeva sull'arco del coro del duomo di Ferrara; la cantilena d'un giullare toscano in tre tirate monorimiche d'ottonarî, composta poco dopo la metà del secolo; la risposta dialettale d'una popolana genovese nel contrasto del trovatore provenzale ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] alla forma, vediamo che Epicarmo adopera trimetri giambici (ritmicamente corrispondenti ai nostri endecasillabi) e tetrametri trocaici (ottonarî doppî). Secondo un'altra notizia, scrisse due commedie in tetrametri anapestici. Manca, poiché manca il ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] petrarchesco (V) o dell'elegante ingegnosità alessandrina (III e IV); talaltra invece, assunto il popolaresco metro delle stanze d'ottonarî (Deh, udite un poco amanti; Donne mie voi non sapete) o sorridono argute o accennano maliziose alle arti delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] lunga lunga lunga”. In confronto a quelle finora considerate, anche ad “Ah! non credea mirarti”, essa mostra nuove qualità.
Gli ottonari vengono musicati nel modo più esteso possibile. Il 12/8 in tempo lento (Andante sostenuto assai) porta eo ipso a ...
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ottonario
ottonàrio agg. e s. m. [dal lat. octonarius, der. di octoni «a otto a otto»]. – Nella metrica italiana, verso o. (o assol. ottonario), verso di otto sillabe (o, più propriam., di otto «posizioni metriche»), con gli accenti principali...
romance
〈romàntħe〉 s. m., spagn. [der. di romano «romano1»]. – Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppî ottonarî assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del sec. 15°: sorto in Castiglia con...