ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] post mortem, nel 1558, per l'acquisto di una partita di stoffe, effettuata tramite consegna di pubblico denaro a mercanti ottomani.
Più che alla specchiata onestà del suo procedere, dunque, la causa del prestigio che circondò sempre la figura dell'E ...
Leggi Tutto
CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] solo da brevi vacanze in Italia, il C. aveva tessuto una serie di rapporti amichevoli sia con le autorità ottomane sia con i notabili arabi; queste relazioni gli permisero di salvaguardare la propria attività anche negli anni più tormentati del ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di espansione commerciale che si realizzasse sotto forma di conquista dei mercati d'Oriente - particolarmente ottomani - in concorrenza col capitale tedesco, per una tutela dell'emigrazione permanente che rafforzasse negli italiani espatriati ...
Leggi Tutto
TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] ricevette il battesimo del fuoco respingendo nel febbraio e nel marzo 1912 gli attacchi dei libici guidati dagli ufficiali ottomani. Quindi fece parte della spedizione in Cirenaica della 4a divisione del generale Giulio Cesare Tassoni, che nel corso ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] 1603) come il D. consideri quantomai precaria l'attività mercantile ad Aleppo, a causa soprattutto delle prevaricazioni degli Ottomani e delle turbolenze della popolazione locale; pertanto "non vi è guadagno, ovvero pochissimo almeno, e quelli che al ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] , traccia un profilo del nuovo sultano Selim III, del gran visir Melech-Mehemet e degli altri principali ministri ottomani, ricorda le opportunità offerte alla marina veneziana dalla recente apertura al commercio del Mar Nero e infine riassume le ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] egli poté presentare al Senato la sua relazione, il cui scamo elenco dì dati sulla ricchezza e la potenza militare ottomana bastava tuttavia a suggerire eloquentemente l'opportunità di perseguire una politica di pace e di buoni rapporti col Turco.
Il ...
Leggi Tutto
ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...