GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] , prudente verso la Francia (anche se favorevole a una lega con essa), spregiudicato nel richiedere anche l'aiuto degli Ottomani "avanti de ruinar", il G. sostenne una linea di cauti negoziati e di realistiche rinunce, suggerendo l'abbandono di ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] del suo principato, funestato anche da un incendio, ritenuto doloso, che devastò l'Arsenale. Nella primavera del 1570 gli Ottomani avevano intensificato i preparativi di guerra contro Cipro, che Venezia si preparò a difendere.
Il clima di tensione ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] quali nel 1658 il De bello Cretensi, una lettera indirizzata all'amico G. Barbarigo, e il De praesenti statu Ottomani Imperii, scritto nel 1661 per F. von Fürstenberg), persuaso della pericolosità dell'Impero ottomano, ma anche della possibilità di ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] . Trinità, 15° sec.); furono erette nuove moschee, bagni, fontane e cimiteri. Nel resto dell’isola notevoli alcuni castelli e chiese di campagna con pitture bizantine; le costruzioni civili di Lindo fondono elementi bizantini, occidentali e ottomani. ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Lega si tramutò in tensioni economiche e sociali e in cambiamenti politici che accompagnarono perfino le incursioni dei turchi ottomani nell'Impero, oltre che i cambiamenti sulle rotte commerciali. Nulla di simile, naturalmente, nel caso di Milano. I ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] la Morea. Da quel momento, il G. cercò di indurre la corte imperiale a prendere a sua volta le armi contro gli Ottomani, rinnovando le fortune della non dimenticata alleanza del 1684; del resto, sin dal 29 settembre, nel riferire un suo colloquio con ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] originali - il Mazzatinti riferisce di un suo poema di otto canti singolarmente intitolato in volgare Candia assediata dagli Ottomani (Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, VI, Forlì 1896, p. 12) -, appare di tutto rilievo l'attività ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] a Pandone (in Vivenzio, 1811, p. 344, la registrazione cancelleresca della lettera) di recarsi al più presto presso gli ottomani per chiedere aiuto contro il re di Francia, illustrando le conseguenze anche per il loro paese di una conquista francese ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] turchi a Venezia, Mustafa bey e Yakub bey, a conferma di una non comune padronanza della mentalità e della politica ottomane.
Era però ormai un uomo finito, nonostante avesse appena cinquant'anni: nel 1506 riuscì ad accasare un'altra figlia, Giustina ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] s.; M. Sanuto, Diarii, II, Venezia 1879, ad Indicem;III, ibid. 1880, ad Indicem; T. Spandugnino, De la origine degli imperatori ottomani..., in Documents inédits relatifs à l'histoire de la Grèce au Moyen âge, a cura di C. N. Sathas, IX, Paris 1890 ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...