DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] 1538 per 500 ducati il titolo di senatore, concesso dalla Repubblica per far fronte alle emergenze della guerra contro gli Ottomani, il D. si divise a lungo tra politica e cultura: provveditore sopra Banchi nel 143, ufficiale alle Rason Vecchie un ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , ad ind.; A. Jacobson Schutte, P.P. Vergerio e la Riforma a Venezia…, Roma 1988, ad ind.; W. Zele, Aspetti delle legazioni ottomane nei Diariidi M. Sanudo, in Studi veneziani, n.s., XVIII (1989), pp. 273, 383; E. Concina, Navis. L'umanesimo sul mare ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] settantina di metri separano l'Eubea dal continente.
Poi, mentre inspiegabilmente il Canal non solo rinunciava ad impedire l'azione ottomana, ma addirittura si ritirava a Candia, il 25 giugno i Turchi davano il primo assalto alla città, dopo che le ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] cristiane non latine, precedentemente affidata a Berdini e ad altri osservanti, in vista dell'allargamento della coalizione contro gli Ottomani. Sono comunque documentati i colloqui e le relazioni che egli svolse presso la S. Sede, ove godeva di ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] . Nel 1931 e 1932, dietro invito del re d'Egitto, soggiornò al Cairo per compilare i regesti dei firmani ottomani. Il suo dotto e paziente lavoro purtroppo uscì sotto il nome di Ḥāyim Nāḥām, che era il gran rabbino del Cairo, per un atto di pirateria ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ; II, Leipzig: 1830, p. 37; C. Botta, Storia d'Italia..., III, Lugano 1832, pp. 437, 439; J. von Hammer-Purgstall, Hist. de l'Emp. ottoman..., Paris 1836-1839, VI, p. 196; VII, pp. 33, 57, 108, 210, 213, 214, 219 ss., 280, 298, 303, 327-332, 393, 409 ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] crescenti tensioni che andavano accumulandosi con gli Ottomani a causa dei corsari barbareschi, nominalmente sudditi di 20.500 ducati da impiegarsi nelle emergenze della guerra contro gli Ottomani; dopo di che divenne savio all'Eresia dal 19 luglio al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] 5.500 zecchini che gli erano stati consegnati per far fronte alle spese del viaggio ed ai donativi soliti farsi ai ministri ottomani.
Riuscì in tal modo ad imbarcarsi sulla nave "S. Gaetano", ma non ad abbandonare il Lido: alla metà di maggio, Polo ...
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BERNARDO, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Nacque il 17 luglio 1534 da Sebastiano, della nobile famiglia veneziana di Girolamo Bernardo, e da Cecilia Capello. Nel 1554 fece la sua prima esperienza nel mondo [...] l'eccezionalità della procedura, non vi fosse alcuna cosa che potesse in qualche modo turbare i rapporti tra Venezia e gli Ottomani. I suoi colloqui con i responsabili della politica turca e gli assidui contatti con il bailo non diedero né ai primi ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] la maturità dei consigli la suavità del tratto e la generosità della mano" con le quali "ha saputo conciliare la stima dei ministri ottomani la confidenza de stranieri e l'amore di tutti", il G. lesse la relazione in Senato il 31 maggio 1727.
Era una ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...