BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] erronee, B. XII ne fece redigere un elenco comprendente 117 punti e ne reclamò la ritrattazione. La minaccia dei Turchi ottomani indusse gli imperatori d'Oriente a lasciar sperare una riunione delle Chiese in cambio degli aiuti di uomini e di denaro ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] semplice azione di vigilanza nell'Egeo, nonostante la sua nomina fosse venuta a coincidere con un grave acuirsi della minaccia ottomana: già nel febbraio 1461 si erano avute scorrerie turche fino a Modone e Corone e la situazione era destinata a ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] a Ratisbona presso Ferdinando d'Asburgo, per consegnargli un sussidio di 20.000 ducati d'oro per la guerra contro gli Ottomani.
In questa occasione il G. cercò altresì gli appoggi necessari per la propria promozione a cardinale, cui ambiva fin dal ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] il Ragoczy finì tuttavia per essere superata dagli eventi, che piegarono al meglio, sicché il paventato conflitto con gli Ottomani si risolse in una pacifica composizione, grazie a un indennizzo fatto pervenire a Costantinopoli dal Senato.
Quando il ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] per un'importante missione diplomatica. Urgeva che l'Occidente facesse una spedizione per allontanare da Costantinopoli l'avanzata dei Turchi ottomani. Pare che allora B. avesse preparato un nuovo progetto di unione, che aveva sottoposto al sinodo di ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] sospinto dai suoi sentimenti antifrancesi. Lavorò comunque fino al settembre 1807 nella Commissione delegata per gli affari dei sudditi ottomani, come uno dei tre "agenti del governo" assieme a P. Busenello e G.A. Gabriel, per poi venir posto ...
Leggi Tutto
GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] ; sostenuta dalla S. Sede, la regina pensò allora di coinvolgere i principi europei nella "crociata" contro gli Ottomani, ergendosi a protettrice della Cristianità. I suoi personali interessi vennero così a coincidere con quelli della Serenissima, e ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] di S. Maria del Fiore il 25 marzo 1436.
Nel frattempo, l’imperatore bizantino Giovanni Paleologo, stretto dalla minaccia degli ottomani, chiedeva con insistenza soccorso all’Occidente e aveva contattato tanto i padri riuniti a Basilea quanto il papa ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] l'Ungheria. La Polonia è definita l'unico baluardo di libertà per i popoli slavi, per il resto interamente dominati dagli Ottomani.
È probabile che nel 1545 il D. non fosse più al servizio degli Asburgo. Degli anni seguenti non sappiamo nulla: forse ...
Leggi Tutto
DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] dopo un viaggio penoso.
La conquista turca della fortezza di Kanizsa, e i fondati sospetti di una massiccia offensiva ottomana determinarono l'allestimento di una terza spedizione in Ungheria: il D. vi partecipò come vicegenerale di Gian Francesco ...
Leggi Tutto
ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...