VENIER, Marco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 15 novembre 1533 da Francesco, nipote del diarista Marino Sanudo, e da Orsa Tron di Santo. Il padre, figlio unico di Giorgio, morì a poco più di [...] 1593 il sultano Murad II e l’imperatore Rodolfo II avevano rotto la tregua stipulata venticinque anni prima, pertanto gli ottomani guardavano altrove e l’impegno di Venier si esaurì nel raccogliere notizie sull’andamento del conflitto.
Di norma il ...
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MARTELLI, Francesco
Renato Sansa
– Nacque a Firenze il 19 genn. 1633 da Marco e da Lucrezia di Francesco Ferdinando Franceschi, fratello del letterato Lorenzo. Il M. fu il primogenito di sette figli [...] alla Dieta di Grodno un’orazione in latino per sostenere la necessità di un’alleanza con lo zar e l’imperatore contro gli Ottomani. L’orazione fu stampata a Varsavia, poi tradotta in italiano e pubblicata a Venezia. Richiamato a Roma, il M. stese una ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] B. di interrompere l'attività nonostante il successo conseguito anche fuori d'Europa (il B. aveva perfino rapporti con architetti ottomani, quali un Antonio Lasciac, che gli commissionò, intorno al 1900 [Cremona, p. 177], dei mobili per la residenza ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] di Venezia di stipulare la pace; contrapporne la strenua difesa di fronte ai rinvigoriti rabbiosi attacchi ottomani, documentarsi sulle intenzioni della Porta con un'affannosa caccia a qualsiasi notizia proveniente da Costantinopoli, insistere ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] a Venezia, dove compare quale "sapiens ordinum" nel 1471, il B., che era troppo informato delle vicende balcaniche e dei maneggi ottomani per restare lontano dall'azione, fu eletto verso la fine del 1473 provveditore di tutta l'Albania, e andò a ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] fine di richiamare in patria i "villani vecchi", rifugiatisi al di là dell'Adriatico per sfuggire alle incursioni degli Ottomani ("et ho mandati navilii a levarli, parte robandoli, e parte pregando quelli Signori della Puglia, che li lassassero ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] o pontificie, perché il fermo proposito d'osservare il trattato del 1540 con la Porta non permetteva d'utilizzare sudditi ottomani. Il progetto di riforma, del quale il C. fu risoluto fautore e con tutta probabilità estensore per la parte tecnica ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] a Damasco ancora dieci anni, e la lasciò soltanto nel 1517 (forse in seguito alla conquista della Siria da parte degli Ottomani?) per recarsi presso il consolato di Nicosia a Cipro, dove rimase fino al 1520; secondo quanto narra il nipote Paolo ...
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SAULI, Antonio Maria
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1543 da Ottaviano e da Maria Giustiniani (L'Archivio della famiglia Sauli di Genova, 2020). La sua famiglia aveva assunto cospicui impegni [...] con i turchi. Egli costituiva un terminale importante sia per l’acquisizione di informazioni sui movimenti di navigli ottomani e barbareschi, sia per lo stimolo a mantenere elevato il livello di scontro, nonostante la defezione dei veneziani ...
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SORANZO, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 24 agosto 1520, terzo dei cinque figli maschi di Francesco di Giacomo e di Chiara Cappello di Lorenzo di Bernardo. La famiglia era assai [...] il titolare dell’ambasceria, Leonardo Donà, nello spinoso compito di giustificare la Repubblica per la pace separata conclusa con gli ottomani. Soranzo partì a maggio, ma solo il 18 luglio potè avere udienza da Filippo II, che differì la data dell ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...