COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] nome di 'mandati', tutti i possedimenti tedeschi d'oltremare (che erano dei protettorati) e ciò che rimaneva delle conquiste ottomane in Medio Oriente. In pratica, un mandato era alquanto simile a un protettorato, o Stato protetto, ma era governato ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] sarebbe stato concepibile che alla progressiva minaccia dei loro potentati anatolici e poi del potere dei primi sultani ottomani venisse accordata un'attenzione almeno corrispondente a quella di cui sono state oggetto le formazioni politiche dell ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] parte della popolazione turca anch'essa nomade. La conversione all'Islam ha favorito nel Vicino Oriente l'espansione degli Ottomani, ma non è stata di alcuna utilità alla dinastia mongola degli Ilkhān in Persia.
Occorre menzionare infine due fenomeni ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] da parte di Murad II (1421-1451), che aveva inoltre segnato la fine dell’interregno turco, iniziato con la sconfitta ottomana per mano mongola nella battaglia di Ankara del 140242.
L’Impero Bizantino è in questo periodo alquanto frammentato. Con una ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] i castelli di Qal'at al-Rabaḍ (1184-1185), vicino a Gerasa, e di al-Salṭ (secc. 12°-13°; distrutto dagli Ottomani nel 1840); rafforzarono il vecchio castello omayyade di Qaṣr al-Azrāq (1237); eressero il caposaldo detto oggi Qaṣr Shebib sull'altura ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] a Rodi, contengono allegati in italiano, che non riguardano solo la Lingua d’Italia, ma anche le altre Lingue.
Dopo che gli Ottomani scacciarono l’Ordine da Rodi, Carlo V offrì le isole di Malta in feudo ai Cavalieri, che vi si stabilirono nel 1530 ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] stesso dell'elezione, della sua intenzione di coagulare intorno a sé tutti i principi cristiani per una crociata contro gli Ottomani. Successivamente il D., che per questo fu in relazione diretta con l'oratore milanese a Napoli, Antonio del Treppo ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] con comprensibile preoccupazione la pace conclusa tra Turchi e Persiani, che esponeva al pericolo i possedimenti di Venezia: gli Ottomani, infatti, secondo la valutazione del re di Polonia, sarebbero stati in grado di mantenere in Europa un'armata ...
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MORO, Damiano
Giuseppe Gullino
MORO, Damiano. – Nacque a Venezia nel settembre del 1431, primogenito di Giovanni, figlio del procuratore Antonio, e di Marcolina Loredan di Marino di Marchesino, sposata [...] e prestigio organizzato dal governo marciano. Nell’ottobre 1479, quando era ormai finita la lunga guerra contro gli ottomani e la Repubblica poteva rivolgersi al riassetto amministrativo dello Stato, e a contrastarvi con maggior forza taluni pericoli ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] quegli anni il mondo musulmano, le vane insistenze del papa affinché l'Ungheria si unisse in una lega cristiana contro gli ottomani, e la tregua triennale stipulata infine nel 1519 tra il re d'Ungheria e il sultano, costituiscono i temi dominanti nei ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...