Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] balcanico, contenendo l’offensiva turca e – dopo la triste parentesi del 1683 in cui Vienna fu salvata dalla minaccia ottomana dall’intervento del re di Polonia Giovanni Sobieski – annettendo l’Ungheria (1687). Il felice esito di queste campagne ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] si riunì alla Palestina e all’Egitto sotto la sovranità dei Mamelucchi.
Nel 16° sec. avvenne la conquista dei Turchi Ottomani (1516-17), destinata a durare sino alla Prima guerra mondiale. È questo il periodo di maggior decadenza politica, economica ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] un notevole grado di autonomia, Siria, Libano e P. furono pienamente integrate nell’ambito dell’amministrazione ottomana. Questa si mostrò tollerante nei confronti delle numerose minoranze religiose presenti nell’area siro-palestinese: ebrei ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] fuori dello Stato. Si parlò di Giovanni Soranzo, eletto bailo a Costantinopoli, in grado di condurlo con sé nella capitale ottomana, o di Francesco Bibboni, residente di Polonia, che pare gli avesse proposto ricovero nel paese che rappresentava. Di ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] da parte di Murad II (1421-1451), che aveva inoltre segnato la fine dell’interregno turco, iniziato con la sconfitta ottomana per mano mongola nella battaglia di Ankara del 140242.
L’Impero Bizantino è in questo periodo alquanto frammentato. Con una ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] assai energiche: dopo la crisi merovingia, la restaurazione carolingia; dopo la crisi del secolo IX-X, la reazione ottomana e il trionfale moto classicistico delle scuole, specialmente francesi, nel secolo XI. Questi momenti di violenta reazione sono ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] qualche screzio ai confini della terraferma con gli Spagnoli e gli Arciducali d'Austria, dal persistere della minaccia ottomana ai confini di nordest, nei territori dalmati e nel Mediterraneo orientale, dall'attività piratesca degli Uscocchi contro ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...