NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] . Eyice, Iznik'de Büyük hamam ve osmanlı hamamları hakkında bir deneme [I Grandi Bagni a Iznik e uno studio dei bagni ottomani], Istanbul Universitesi Tarih Dergisi, 1960, 9, pp. 99-116; id., Two Mosaic Pavements from Bithynia, ivi, 1963, 17, pp. 373 ...
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Barbarossa, Khair al-Din
Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 ca.-Istanbul 1546). Dopo aver compiuto incursioni piratesche nell’Egeo e in Africa settentrionale, conquistò Algeri nel 1518 insieme [...] con cui è noto nelle fonti italiane). Nel 1533 occupò Tunisi e fu nominato dal sultano Sulaiman capitano generale della flotta ottomana. Nel 1538 fronteggiò Andrea Doria a Prevesa, e nel 1543 concorse alla presa di Nizza. Fu il primo vero ammiraglio ...
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Storico austriaco (Praga 1829 - Venezia 1907); giornalista, fu processato per aver difeso la libertà costituzionale ungherese. Verso il 1870, stabilitosi a Venezia, si dedicò agli studî storici, occupandosi [...] dapprima della storia dello Stato della Chiesa (Gesch. des Kirchenstaates, 1880-82), poi della storia d'Inghilterra (Lord Bolingbroke, 1883; O. Cromwell, 1886), e infine di storia ottomana. ...
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VASVÁR (A. T., 59-60)
Carlo Morandi
Cittadina dell'Ungheria occidentale, situata 25 km. a SSE. di Szombathély, sulla destra del Raba (Danubio), con circa 4000 ab.
La pace di Vasvár, detta anche di Eisenburg, [...] guerra; ma la Porta nel trattato di pace ottenne condizioni favorevoli.
La Transilvania fu evacuata dalle truppe imperiali e ottomane, e Apafi, già sostenuto da Köprülü I, venne riconosciuto come principe di Transilvania con l'obbligo di pagare un ...
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MATHNAWĪ
Francesco GABRIELI
Ī Denominazione araba di una forma metrica di poesia, in cui ogni verso è composto di due emistichî rimanti fra loro, passata poi anche a designare i poemi soprattutto epici, [...] romanzeschi e didattici composti in quella forma metrica nella letteratura persiana e in quelle da essa derivate, come la turca ottomana e l'indostana. (La forma metrica e il genere sono quasi del tutto ignoti alla letteratura araba). Un mathnawī è ...
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. La denominazione Arnaut (grafia turca Ārnā'ūdl e Arnāvūd, da cui Ārnāvūdliq in turco per Albania) venne riferita dai Turchi ottomani e dal mondo musulmano in generale agli Albanesi. Essa deriva dal greco [...] arvanitis, deformazione del nome arban di un gruppo etnico albanese.
Ricordiamo qui solo che anche nella letteratura ottomana ricorre spesso il nome degli Arnauti; albanese fu lo storico Qoči Muṣṭafà Bey, del sec. XVIII, autore di una Risāleh, nella ...
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Principe e generale (Mosca 1729 - Pietroburgo 1800). Combatté nella guerra dei Sette anni; colonnello (1762), poi generale di brigata, si distinse nel conflitto russo-polacco (1768-72) e contro i Turchi [...] in Russia, annientò gli ultimi resti delle truppe di E. I. Pugačëv (1775). Governatore della Crimea (1786), nella guerra russo-ottomana del 1787-91 riportò brillanti vittorie a Kinburn (1787) e a Focşani (1789); nel 1790 occupò Izmail in Bessarabia ...
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Sultano turco ottomano (1830-1876). Salì al trono nel 1861 e assecondò in un primo tempo il movimento di riforma in cui già da un ventennio era entrata la Turchia. Ebbero quindi il suo appoggio dapprima [...] liberali Fu'ād Pascià e ῾Alī Pascià, sotto cui fu riordinata l'amministrazione dello stato, fu fondata la Banca ottomana e istituiti tribunali moderni. Ma successivamente ῾Abd ul-῾Azīz dette il suo favore a elementi reazionarî (Maḥmūd Nedīm Pascià ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Sarajevo
Maria Antonietta Marino
Sarajevo
Città principale della regione della Bosnia-Erzegovina, situata nella [...] ; 1451-1481), mentre i primi atti di fondazione di edifici pubblici vennero registrati nel 1460/1. S., sede dei governatori ottomani della regione, diventa la capitale del sangiaccato di Bosnia. Nel XVI e XVII secolo, epoca d’oro dell’impero ottomano ...
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Sarsa Dengel
(o Malak Sagad) Imperatore d’Etiopia (n. 1550-m. 1597). Nel 1563 succedette al padre Menas a capo di un regno scosso da contese successorie. Impegnato in campagne militari per ripristinare [...] l’autorità imperiale, nel 1573 sconfisse gli , i sovrani del Bahr Negash (parte dell’od. Eritrea) e di Harar (1576) e respinse un’offensiva ottomana (1588). Morì in un’altra campagna a sud per sottomettere gli oromo. ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...