Nome tedesco della cittadina ungherese di Vasvár (contea di Vas), con il quale è comunemente nota la pace conclusa il 10 agosto 1664 tra l’imperatore Leopoldo I e il sultano ottomano Maometto IV, dopo [...] la battaglia di San Gottardo. Con questa pace la sovranità ottomana sull’Ungheria raggiunse la massima estensione. ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] (94), che nel giugno '80 si adoperò in tutti i modi per evitare una lega generale degli stati italiani contro gli Ottomani.
Non c'è dunque da stupirsi delle accuse che i Veneziani si attirarono quando le truppe di Maometto passarono l'Adriatico e ...
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Scrittore bulgaro (Sopot, od. Vazovgrad, 1850 - Sofia 1921). Dopo aver studiato in Romania, dove frequentò gli esuli politici bulgari, partecipò all'insurrezione del 1876; in seguito, deluso dalla politica [...] del Principato bulgaro indipendente, si trasferì a Plovdiv (nella Rumelia orientale, ancora sotto la dominazione ottomana), dove conobbe K. Veličkov. Di nuovo in esilio dopo l'unificazione del paese (1885) a causa delle sue posizioni filorusse, ...
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GALLIPOLI (in turco Gelibolu; A. T., 90)
Ettore ROSSI
Angelo PERNICE
Città e porto dei Dardanelli, sulla penisola omonima, quasi di fronte alla località anatolica di Lapseki (Lampsaco).
Gallipoli [...] evacuarono Gallipoli nel 1311, ritirandosi nell'Attica e nella Beozia. Pochi decennî dopo, nel 1354, la città fu occupata dagli Ottomani, che ne fecero la base di operazioni per la conquista della Balcania. Fu loro ritolta dal conte Amedeo VI di ...
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KHAṬṬ-I SHERĪF
Ettore Rossi
. Letteralmente "scrittura nobile (sovrana)" secondo il significato delle due parole arabe in costruzione persiana. Nell'Impero ottomano si chiamavano così gli ordini autografi [...] del sultano e in genere tutti gli ordini recanti di sua mano la formula esecutoria. È importante nella storia ottomana il khaṭṭ-i sherīf detto di Gülkhāneh rilasciato da ‛Abd ul-Megīd (v.) nel 1839 e iniziante le riforme. Khaṭṭ-i humāyūn "scrittura ...
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GIANNIZZERI (in turco yenī čerī "nuovo soldato" e in senso collettivo "nuova milizia")
Ettore Rossi
Corpo di truppe a piedi dell'Impero ottomano, istituito per la prima volta al tempo del secondo sultano [...] 3ª; Barozzi-Berchet, Le relazioni degli stati euoropei lette al Senato, s. 5ª; Rycaut, The Present State of the Ottoman Empire, Londra 1670 (trad. italiana di C. Belli, Venezia 1672); L. F. Marsigli, Stato militare dell'Imperio ottomanno, Amsterdam ...
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Scrittore albanese (Konicë 1875 - Boston 1942). Fondò la rivista Albania che, edita a Bruxelles e poi a Londra dal 1897 al 1909, fu la prima vera palestra degli scrittori in esilio d'ogni parte d'Albania [...] (essi scrivevano per lo più con pseudonimi per sfuggire alle rappresaglie della sospettosa polizia ottomana). Agli inizî del sec. 20º, insieme al vescovo Fan S. Noli, fondò negli Stati Uniti d'America il giornale Dielli ("Il sole"), organo della ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] dopo la caduta di Granada nel 1492.
La fondazione dello Stato ottomano e la nascita di un nuovo ambiente intellettuale
La sovranità ottomana pose le sue basi tra la fine del XIII e la prima metà del XIV secolo. In Anatolia questo fu un periodo ...
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Jaffa
Porto della Palestina, oggi in Israele. Nota agli egizi, menzionata più volte nella Bibbia, J. fu conquistata dagli arabi nel 636 e rimase islamica fino all’occupazione crociata, che ne fece una [...] contea vassalla del regno di Gerusalemme. Ripresa dal mamelucco Baibars nel 1268, dopo la conquista ottomana (1516) di Selim I, si affermò come uno dei principali porti arabi sul Mediterraneo e come tappa del cammino verso Gerusalemme. Nel 19° sec. J ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] du Tell en Ifrîkya du VIIe au XIe siècle, Alger 1986; L. Golvin, Palais et demeures d'Alger à l'époque ottomane, Aix-en-Provence 1988; F. Cresti, Il Maghreb centrale agli inizi del XVI secolo: strutture politiche, economie urbane e territorio nella ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...