Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ’unità territoriale del paese fu ricostituita all’incirca negli stessi confini dell’Impero sasanide. A O fu contenuta la spinta ottomana, mentre si rafforzavano i contatti diplomatici con l’Europa fino a raggiungere, tra 16° e 17° sec., un periodo di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] un notevole grado di autonomia, Siria, Libano e P. furono pienamente integrate nell’ambito dell’amministrazione ottomana. Questa si mostrò tollerante nei confronti delle numerose minoranze religiose presenti nell’area siro-palestinese: ebrei ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] sono alcuni monasteri negli immediati dintorni di Atene: Dafnì (➔), Kaisariani (sec. 11°; affreschi sec. 14°). Dell’epoca ottomana sussistono alcune moschee poi trasformate, come quella presso il Monastiraki (Museo delle arti decorative).
Nel 19° sec ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] , ne porta innanzi per dieci secoli la tradizione, finché, mutilata ed esausta, è alla fine travolta dalla potenza ottomana. L'Occidente, in virtù dell'impronta civile di Roma, del primato ecclesiastico romano, degli stanziamenti e delle conversioni ...
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NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] ), la conquista stabile del Neǵd fu possibile; vani furono, al pari dei precedenti, i tentativi compiuti ripetutamente dagli Ottomani.
Il Neǵd riprende una parte degna di nota nella storia generale del mondo islamico soltanto alla fine del secolo ...
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ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] ṭāhirida di Ṣan‛ā', il predetto ‛Amir, fu fatto uccidere in Ṣan‛ā' nel 923 eg. (1517 d. C.). Per le vicende della conquista ottomana dell'Egitto l'imām Sharaf ad-dīn poté poi occupare Ṣan‛ā' nel 926 eg. Ma i Turchi invasero lo Yemen, nel 944 eg ...
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Capitale della colonia francese dell'Algeria, situata al punto di contatto, sulla costa, delle due grandi regioni naturali del paese (v. algeria), quasi esattamente a mezza strada dalle frontiere della [...] del 1925: 1.533.720.
Azioni contro Algeri. - Algeri fu per varî secoli, specialmente dopo la conquista ottomana, un temutissimo centro della pirateria che infestò il Mediterraneo e provocò ripetute coalizioni delle nazioni cristiane per porvi fine ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] del "beglerbeg" delle provincie europee dell'Impero e cominciò a perdere della sua importanza solo col declino della potenza ottomana. Nel 1443, fu presa dai Polacchi capitanati dal re Vladislao e dai loro alleati ungheresi guidati da Giovanni ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] marinai. Nel corso del secolo, questo nucleo originario si sviluppò notevolmente per effetto dell'esodo indotto dall'avanzata ottomana.
La crescita quantitativa della comunità albanese e il favore del governo veneziano per i rappresentanti di una ...
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Germania
Paolo Carta
Federico Trocini
Per M. la G. era una potenza della quale nessuno avrebbe mai dovuto dubitare, perché abbondava di «uomini, di ricchezze e d’arme» (Ritratto delle cose della Magna, [...] riuscì a riconquistare Gorizia, Pordenone e Trieste. Massimiliano aderì quindi alla lega di Cambrai – formalmente intesa contro la minaccia ottomana – che fu siglata il 10 dicembre 1508, insieme al papa, alla Francia e alla Spagna. La lega, tuttavia ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...