GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] fatti storici dell'istituzione, approntò sei degli otto affreschi: la Cura degli infermi (1440), la 1854, I, p. 49; II, pp. 161 s., 165 s., 171-173; R. Wagner, D. di Bartolo G., Göttingen 1898; F. Mason Perkins, Un capolavoro dimenticato di D. di ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] quali C. Monteverdi, W.A. Mozart, L. van Beethoven, R. Wagner, P. Hindemith, A. Schönberg; in particolare le affinità tra Mozart e che, l'anno successivo, fu insignito con il premio Otto/Novecento di critica letteraria per la sezione "Edito". Nel ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] incidere, non prima del 1739, frequentò la calcografia di Giuseppe Wagner (per cui si può parlare più di un perfezionamento che p. 41) risulta che il B. aveva inciso dal Canaletto otto Capricj de Architettura, serie preventivata in 24 pezzi (a cui ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] è datata 1737. Da escludere è anche il tirocinio presso il tedesco G. Wagner (Thieme-Becker), dato che questi giunse a Venezia solo nel 1739. Secondo , F. Storti, 1749) con una serie di otto incisioni e, insieme a Pitteri e Zucchi, nei Componimenti ...
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