Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] allievi al Deutsches Theater: Friedrich Wilhelm Murnau, Paul Leni, Ernst Lubitsch, Paul Wegener, Wilhelm Dieterle, OttoPreminger, Leontine Sagan, Conrad Veidt, Werner Krauss, Emil Jannings, Vladimir Sokoloff, Elisabeth Bergner, Luise Rainer, Marlene ...
Leggi Tutto
The Prowler
Peter von Bagh
(USA 1950, 1951, Sciacalli nell'ombra, bianco e nero, 92m); regia: Joseph Losey; produzione: Sam Spiegel per Horizon; soggetto: Robert Thoeren, Hans Wilhelm; sceneggiatura: [...] , Nicholas Ray 1951), Detective Story (Pietà per i giusti, William Wyler 1951) e Where the Sidewalk Ends (Sui marciapiedi, OttoPreminger 1950). Il milieu suburbano diventa qui un campo di battaglia, dominato dai moventi corrotti d'un uomo che, per ...
Leggi Tutto
Raphaelson, Samson
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 30 marzo 1896 e morto ivi il 16 luglio 1983. Oltre ad aver scritto commedie brillanti [...] fantastica, e That lady in ermine (1948; La signora in ermellino) la cui regia fu portata a termine da OttoPreminger a causa della morte di Lubitsch.
Precedentemente Alfred Hitchcock aveva chiamato R. per adattare, insieme a sua moglie Alma Reville ...
Leggi Tutto
Day, Richard
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Victoria (Canada) il 9 maggio 1896 e morto a Hollywood il 23 maggio 1972. Tra i maggiori art [...] (1954; Fronte del porto), entrambi diretti da Elia Kazan. Collaborò poi a film coraggiosi come Exodus (1960) di OttoPreminger, Cheyenne autumn (1964; Il grande sentiero), western autunnale di Ford, The chase (1966; La caccia) di Arthur Penn ...
Leggi Tutto
LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] ); A breath of scandal (1960; Olympia) di Michael Curtiz, basato su una pièce di F. Molnár; The cardinal (1963; Il cardinale) di OttoPreminger, tratto da un romanzo di H.M. Robinson.Nel 1965 poté finalmente tornare a firmare con il suo nome un film ...
Leggi Tutto
Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] Beckett. Tra gli altri registi con i quali ebbe modo di lavorare sono da ricordare George Roy Hill, Martin Ritt, OttoPreminger, Jules Dassin.
Bibliografia
R. Prédal, Cinq grands opérateurs américains, in "Cinéma 72", 1973, 178-79, pp. 168-97; S ...
Leggi Tutto
Carradine, John (propr. Richmond Reed)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 5 febbraio 1906 e morto a Milano il 27 novembre 1988. Figura di riferimento del cinema horror [...] prove in film di genere diverso, vario livello e costante successo come Fallen angel (1945; Un angelo è caduto) di OttoPreminger, Johnny Guitar (1954) di Nicholas Ray, The ten commandments (1956; I dieci comandamenti) di Cecil B. DeMille, Around the ...
Leggi Tutto
North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] N. cominciò a lavorare per il cinema con le musiche per il noir The thirteenth letter (La penna rossa) di OttoPreminger e con la colonna sonora di A streetcar named desire diretto da Kazan, con il quale aveva precedentemente collaborato in teatro ...
Leggi Tutto
Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] madre, poi un suo innamorato e infine si suicida, in Angel face (1953; Seduzione mortale) di OttoPreminger. Pur trattandosi della sua migliore interpretazione, ipnotica e crudele, i produttori statunitensi vollero tuttavia utilizzarla principalmente ...
Leggi Tutto
Sharaff, Irene
Stefano Masi
Costumista cinematografica statunitense, nata a Boston il 1° gennaio 1910 e morta a New York il 16 agosto 1993. Dotata di un vibrante senso pittorico portò nella Hollywood [...] , come Porgy and Bess (1959), dall'opera di G. Gershwin, iniziato da Rouben Mamoulian e portato a termine da OttoPreminger, dimostrando di non aver bisogno dello sfarzo del contesto per abbozzare linee di vigorosa potenza espressiva, che vivono di ...
Leggi Tutto