Regista e produttore (Vienna 1906 - New York 1986); attore con M. Reinhardt e direttore del Teatro della Josefstadt, dal 1936 negli USA, regista teatrale e cinematografico. Spesso anche produttore dei suoi film, affrontò i generi più disparati (commedia, western, musical, kolossal, ecc.) con stile personale e soluzioni visive elaborate, sfruttando al meglio le innovazioni della tecnica (colore, cinemascope, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] in bronzo, oggetti militari, morso di cavallo con otto phalerae in bronzo decorate da protomi animali).
Nella Battriana Von der Revolution zur Perestroika. Sowjetische Kunst aus der Sammlung Ludwig, mostra itinerante, catalogo a cura di M. Kunz e ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] , come Die Herrin der Welt (1919; La signora del mondo) in otto parti, lo storico Veritas vincit (1919), l'avventuroso Das indische Grabmal (1921 , Billy Wilder, Edgar G. Ulmer, Wilhelm Thiele, Ludwig Berger, Paul Czinner, Ewald André Dupont, Joe May, ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] e di Sergej M. Ejzenštejn, ma anche di Ludwig Joseph Wittgenstein, Vasilij V. Kandinskji, Johann Wolfgang von di Oberwald, a cura di G. Massironi, Torino 1981; L'aquilone, con otto tavole a colori di N. Ignatov, a cura di R. Roversi, Rimini 1982 ...
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Schneider, Romy
Federica Pescatori
Nome d'arte di Rosemarie Magdalene Albach-Retty, attrice cinematografica austriaca, nata a Vienna il 23 settembre 1938 e morta a Parigi il 29 maggio 1982. L'innegabile [...] pur con altra maturità, la parte della regnante d'Austria in Ludwig.Dopo aver recitato in Le procès (1962; Il processo) film statunitensi, quali The cardinal (1963; Il cardinale) di Otto Preminger, che le valse una nomination al Golden Globe nel 1964 ...
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PREVIN, Andre
Marta Tedeschini Lalli
Previn, André (propr. André George)
Nome d'arte di Andreas Ludwig Priwin, compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, [...]
Fu per gli adattamenti di partiture preesistenti che vinse tutti i suoi Oscar, con Gigi (1958) di Minnelli, Porgy and Bess (1959) di Otto Preminger, Irma la douce (1963; Irma la dolce) di Wilder e My fair lady (1964) di George Cukor, e ottenne sette ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] Hollywood risalivano al passaggio dal muto al sonoro, cioè a otto o nove anni prima, C. iniziò la sua vita Si realizzarono ancora alcune opere d'autore di grande impegno, come Ludwig (1972) di Visconti, Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, Salò ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] col vento) di Victor Fleming, che ottenne tredici nominations e otto O. e che, in risposta alle critiche di razzismo che sontuoso The thief of Bagdad (Il ladro di Bagdad) di Ludwig Berger, Michael Powell, Tim Whelan e dei non accreditati Alexander ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] solo negli anni Settanta) ai giochi di riflessi luminosi di Ludwig Hirschfeld-Mack, a Lichtspiel Schwarz-Weiss-Grau (1930) di di New York viene mostrato in inquadratura fissa per ben otto ore, dal tramonto all'alba, rimettendo in discussione il ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] sorta di documentario sul Dadaismo, e 8x8 (1957), un film in otto episodi, ai quali presero parte Duchamp, Yves Tanguy, Hans Arp e altri visualità che László Moholy-Nagy e molti altri (da Ludwig Hirschfeld-Mack, membro del Bauhaus e autore di studi ...
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