Architetto e urbanista austriaco (Penzig, Vienna, 1841 - Vienna 1918). Tra i maggiori maestri dell'architettura moderna, W. influì decisamente, come insegnante e teorico, sull'evoluzione architettonica tra la fine del 19° e l'inizio del 20° secolo. In polemica con gli indirizzi accademici tradizionali (difese strenuamente la Secessione viennese), W. promosse la semplificazione della composizione architettonica, ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] Milá, detta la Pedrera, e la Colonia Guell di Gaudí, il Palau de Musica di Domenech, le opere di OttoWagner, Hoffmann, van de Velde e Horta), la preminenza era data agli spazi interni, anche se apparentemente veniva attribuita notevole importanza ...
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NEUTRA, Richard Joseph
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Vienna l'8 aprile 1892. Allievo di OttoWagner, fu poi in contatto con gli elementi più vivi del rinnovamento architettonico in Austria (A. [...] Loos) e in Germania (W. Gropius). Ha compiuto viaggi di studio, oltre che in tutti i principali paesi europei, nell'Estremo Oriente, in America, in Africa, nell'Asia meridionale. Dal 1923 dimora in America; ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Vari de Velde, in cui germinava il seme della modernità. Mentre era a Bonn lo aveva raggiunto una lettera dell'architetto OttoWagner che lo invitava ad essere fra i suoi collaboratori. Il F. entrò a far parte dello studio viennese negli ultimi mesi ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Gino Levi-Montalcini, destinata a protrarsi lungo tutto il soggiorno sabaudo.
Variamente suggestionato da Ver Sacrum di OttoWagner e Joseph Maria Olbrich così come dal protorazionalismo di Tony Garnier e Auguste Perret, progettò il padiglione dei ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] Nel 1909 conobbe Antonio Sant'Elia, più anziano di tre anni, con il quale condivise l'interesse per l'architettura dell'austriaco OttoWagner e in generale per la Wagnerschule. Nel 1912 il C. espose alla "Mostra di pittura e scultura rifiutate alla X ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] D. Gogel. Personalità di rilievo emergono negli anni Settanta, come F. Otto, G. Behnisch e, soprattutto, O.M. Ungers. Sono ancora da teatro romantico si erse sovrana la personalità di R. Wagner, che con la sua concezione di dramma musicale concluse ...
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Architetto tedesco (Offenbach sul Meno 1920 - Colonia 2021). Fra il 1947 e il 1950 ha lavorato nello studio del padre Dominikus. Ha partecipato alla ricostruzione di Colonia con R. Schwarz; in particolare [...] -64), santuario di Wigratzbad (1972-76), municipio e centro culturale di Bocholt (1973-79, in collab. con C. Wagner), complesso residenziale a Saarbrücken (1977-82), edificio Züblin presso Stoccarda (1984), biblioteca nella città di Ulm (2004), Hans ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano [...] sistema di "cinema immediato" a colori formato super-otto amatoriale. Per questo cinema si usa una camera , Physik und Technik der Ultrarotstrahlung, Hannover 1961; G. Wagner, Fotografia con luce invisibile. Possibilità e limiti della fotografia ...
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Pittore spagnolo, nato a Madrid il 26 febbraio 1937. Frequentato il liceo francese di Madrid e assolto in anticipo l'obbligo militare per lasciare al più presto la Spagna, si stabilisce a Parigi nel 1958. [...] de Marcel Duchamp alla Galerie Creuze: la serie di otto tele costituisce un drastico atto d'accusa della cultura M. Grüber alla scenografia di opere di A. Adamov, A. Berg, R. Wagner, F. Arrabal, ecc. Dopo la morte di Franco torna nel 1976 in Spagna ...
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