MERCATO
Siro Lombardini
Corrado Conti
(XXII, p. 878; App. III, II, p. 56)
Economia. - Il mercato nella teoria economica. I diversi filoni di analisi. - Negli ultimi anni si sono sviluppati diversi [...] proprietà delle funzioni di produzione per le imprese e delle funzioni di utilità per gli individui) è una situazione di ottimoparetiano a una condizione: che tutti gli svantaggi che comporta la produzione (o il consumo) di un bene si traducano in ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] di Buchanan e di Nozick, che finiscono per legittimare ineguaglianze economiche anche macroscopiche. Servendosi del principio dell'ottimoparetiano, Rawls ritiene giusta e legittima l'ineguaglianza economica e sociale - ad esempio le differenze di ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] . Coeteris paribus, sono preferibili sistemi che abbiano tassi di crescita più alti, garantiscano l'efficienza statica (ottimoparetiano) e dinamica (maggiore capacità di produrre beni e servizi con identico ammontare di risorse), determinino un'equa ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] , che ogni scostamento dall'equilibrio di libera concorrenza - in quanto abbandono della posizione di ottimoparetiano - comporta una distruzione di ricchezza, poiché modifica l'allocazione ottimale dei "coefficienti di fabbricazione" diminuendone ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] (v., 1906) ha introdotto in seguito nella teoria economica il concetto che da lui prende il nome di 'ottimoparetiano'. Si tratta di una situazione della società in cui non è possibile migliorare le condizioni di vita materiali di un individuo senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] da un lato, alla luce delle condizioni dell’ottimoparetiano, stabiliscono le condizioni marginali per l’efficienza allocativa nella generale, 19232, p. 432).
La drastica posizione di Pareto non ha impedito a Gino Borgatta di ritenere che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] dell’efficienza economica attraverso cui si raggiunge una posizione di massima soddisfazione per tutti – il cosiddetto ottimoparetiano – sono sovente disattese nella pratica. Per gli economisti liberisti ciò avveniva per l’intervento di gruppi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] introducendo numerosi elementi di novità con riferimento ai mercati non concorrenziali e anche una prima enunciazione del principio dell’ottimoparetiano. Inoltre, un elemento molto innovativo del Cours è la famosa curva dei redditi, che è il primo e ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] la possibilità di entrata ripristina la forza del meccanismo di mercato e costringe le imprese ad agire secondo l'ottimoparetiano, come se si trovassero in un regime di concorrenza perfetta. Come abbiamo visto, sottoposte alle pressioni indotte dall ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] Gesetz und Gesetzgebende Gewalt, Berlin, 1981, 321).
In questo contesto può assumere rilievo anche il criterio del cd. “ottimoparetiano” (cfr. Alexy, R., Theorie der Grundrechte, Frankfurt am Main, 1986, 100), per cui una decisione è sicuramente ...
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paretiano
agg. – Relativo all’economista e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923) e al suo pensiero, caratterizzato dall’applicazione della matematica e della statistica all’economia e dagli studî sull’equilibrio generale basati sulle curve...
ottimo
òttimo agg. [dal lat. optĭmus (der. di ops opis «ricchezza, forza»), usato come superl. di bonus]. – 1. Superl. di buono, in uso accanto alla forma regolare buonissimo, con cui in molti casi si può scambiare, mentre in altri si preferisce...