GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] di attribuire a questo periodo un duplice significato. Il patriziato di G. va considerato prima di tutto in un'ottica di continuità, poiché esso è perfettamente coerente con la concezione politica di papato aristocratico, che informa di sé il ...
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PATRIZIO Ravennate
Leardo Mascanzoni
PATRIZIO Ravennate. – Della vita di questo cronista non è noto nulla. Neppure vi è certezza circa il secolo in cui visse e scrisse la sua opera. È probabile si tratti [...] cronaca sta nell’abilità e nell’equilibrio della composizione narrativa, nel raro eclettismo storiografico e nell’insolita ottica non cittadina o municipale ma regionale e, spesso, extraregionale e generale, nobilitata anche da alcune notizie di ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] : da un lato si dedicò, nel ruolo del testimone-protagonista, a preservare e tramandare la memoria del Risorgimento secondo un'ottica democratica, come dimostra per esempio il racconto di una visita resa a Garibaldi a Caprera nella primavera del 1880 ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] accanto a episodi che lo avevano toccato personalmente, vengono descritte le cause e lo svolgimento dei fatti in un'ottica filomedicea moderata, distante dallo stesso Inghirami, cui pure il L. era legato, e non totalmente ossequiosa nei confronti di ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] e ambiziose famiglie comitali. Tali famiglie, come altre nella regione, valutavano ormai le proprie prerogative secondo un'ottica chiaramente signorile e si presentavano quindi come forze militari alla ricerca di ulteriori ambiti di egemonia.
G ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] scrittore, con la distruzione dei da Romano (1259); il taglio, cioè, è decisamente sbilanciato verso il presente, e difatti l'ottica dello scrittore non è di chi registri con distacco gli eventi del passato, ma di chi abbia idee ben precise sullo ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] da Guido Salvatico del ramo di Dovadola, all'epoca podestà di Siena e in seguito capitano della Lega guelfa.
Nell'ottica di tale accordo e delle trattative che lo precedettero appare realistica l'ipotesi sostenuta nel Litta che l'Adelasia di messer ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] nella villa dei Chigi alla Lungara, profondendo ingenti ricchezze per condurre una vita degna delle proprie ambizioni. Fu in quest’ottica che offrì a Clemente VIII i propri servigi nel 1595, quando il papa inviò un drappello di truppe all’imperatore ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] , dovette lasciare la spedizione. Convalescente, visse tra Genova, Torino e Milano, alternando gli studi di fisica e di ottica alle cure mediche. Congedatosi dall'esercito garibaldino nel 1862 col grado di luogotenente colonnello, e accolto con lo ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] rimarginato i guasti della peste di un quindicennio avanti e che vedeva eccessi, omicidi e, soprattutto, nell'ottica del magistrato, la "scandalosa" insurrezione di 200 territoriali.
Difficile, per il F., opporsi alle prevaricazioni, specie quando ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...