GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] epitomi (Wasselynck; Braga).
L'insistito rimpianto per la vita monastica e l'impegno esegetico non devono falsare la nostra ottica. A Costantinopoli G. era andato con incarichi politico-diplomatici generali e particolari. Il 4 ott. 584 Pelagio II gli ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ecclesiastici come testimoni davanti ai tribunali laici, il visto civile per catechismi, pastorali, libri sacri.
In questa ottica venne affrontata la questione dei beni ecclesiastici, secolarizzati dal governo piemontese con il consenso del papa sin ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] le campagne mediterranee del D. ritrovano una loro razionalità "di congiuntura": considerate per se stesse, secondo un'ottica strategica di più lungo periodo, esse indicano certamente un insuccesso, sottolineano l'ascesa turco-barbaresca e la ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] stilistica, ricchezza informativa, ampiezza prospettica e, insieme, rigore monografico, ferrea coerenza d'interpretazione (riduttiva l'ottica tutto appiattente nell'esclusiva dimensione politica ma anche, proprio per questo, produttiva di un tessuto ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] - si guarda alla Terraferma soprattutto come a sede di opere di pace. E, invece, F. la ridisegna con l'ottica del militare privilegiante l'eventualità della guerra, a questa subordinante tutte le altre attività. Non è solo per ragioni di costo ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] , che era segretario del C., affronta il tema della congiura e lo svolge - come opportunamente fa notare il Dionisotti - secondo l'ottica e gli interessi del suo padrone. Per le benemerenze da lui acquisite in occasione del colpo di Stato e per il ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] narrato da B. Riguzzi, Sindacalismo e riformismo nel parmense, Bari 1931, pp. 118 ss. Per una diversa interpretazione, di ottica sindacalista, si può vedere il recente U. Sereni, Lo sciopero di Parma del 1908: un episodio della lotta di classe ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] verificato il confronto decisivo, con quella che lui considerava l'ipotesi sovvertitrice estrema, quella comunista.
E, in quest'ottica, la sua era una posizione di sostanziale sintonia con quelle che erano le preoccupazioni di fondo della S. Sede ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] della lettura crociana è nell'uso monodico della chiave psicologica come interpretazione del testo.
La psicologia, in quest'ottica, è un modello interpretativo che abolisce ogni rilievo formale, privilegiando il piano del contenuto, del plot, esito ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] a Lapo Saltarelli (quesito, per burla, di diritto matrimoniale); 3) un sonetto doppio a un maestro Gandino (soggetto naturalistico: ottica); 4) un sonetto semplice (soggetto amoroso); 5) un sonetto doppio a Guido Cavalcanti (il più interessante: il C ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...