FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...]
Tra il 1770 e il 1771 stava approntando, forse su commissione pubblica, la costruzione di un cannocchiale sulla base delle ricerche ottiche del Boscovich. In quel torno di anni, estese pure la rete dei suoi rapporti con diversi esponenti del mondo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] facile» (Galavotti, 2008, p. 795).
Sta in questa ‘lettura’ della figura e dell’opera di Giovanni XXIII la premessa dell’ottica con cui Alberigo guardava al concilio e propose e si propose di studiare il concilio.
Nell’impostare e avviare tra la ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] nazionale Braidense, AF.XII.13, n. 4), dal quale emerge che negli ultimi anni lavorò a due opere: un trattato d'ottica fisica, non pubblicato e ora apparentemente perduto, nel quale si schierava a favore di ciò che definì nuovi punti di vista sulla ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] negativo di Roma e dello Stato ecclesiastico con l'endemica rarefazione monetaria che vi regnava. Il D., in un'ottica rigidamente filocuriale e tutta interna a una erudizione storico-ecclesiastica in funzione di difesa della politica della S. Sede ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] collegi romani, in modo particolare fra quelli dell'istituto Massimo alle Terme, promovendone la formazione religiosa secondo quell'ottica integralista, e devozionale alla quale egli stesso era stato avviato nel noviziato di Chieri, il più importante ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] del F. al Tozzetti (Mss. Targioni Tozzetti, lettera da Pisa del 6 maggio 1740), a lui si devono invece le Due lettere sull'ottica del P. Castel apparse nelle Novelle letterarie del Lami (II [1741], coll. 436-439, 610-619, 629-631) in cui difendeva l ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] elementi di potere diversi: famiglie che avevano ormai rivalutato le proprie originarie prerogative funzionariali secondo un'ottica chiaramente signorile, nuove forze militari che disegnavano per sé ulteriori ambiti di egemonia. Non sappiamo nulla ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] " che nel desiderio di rinnovare la fede e la Chiesa non avevano esitato a rischiare la vita o a prendere la strada dell'esilio. L'ottica, e il lavoro, dello J. è più da erudito che da storico; ma non c'è momento della sua ricostruzione dei circa ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] un personaggio come il Dandini? I. Cloulas, che è l'unico che si sia accostato con attenzione alla sua figura, sottolinea come la sua ottica fosse quella di una lotta tra il bene e il male, tra la verità e l'eresia, il che ben si accorda con la sua ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] all’epoca erano politicamente vicini a Filippo IV, che auspicava un’elevazione di Francesco al cardinalato, nell’ottica di un rafforzamento della fazione filospagnola del S. Collegio. Francesco era stato peraltro membro della familia che aveva ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...