Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] tessuto cerebrale distrutto supera i 50-100 ml. Questo concetto di soglia critica è stato recentemente rivisto in un'ottica più dinamica, dato che si possono considerare come alterate anche quelle aree cerebrali anatomicamente non danneggiate, ma che ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] entro l'area delle relazioni fondate sulla sola affettività, entro il processo collusivo affiliazione-potere. Nell'ottica ora delineata tutte le stimolazioni ambientali che inducono perdita od ostacolo alla produzione di eccellenza inducono anche ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] può esaltare e focalizzare l'attenzione su una specifica informazione sensoriale inibendo altre informazioni sensoriali.
L'ottica della psicoterapia
Nel corso della psicoterapia, il terapeuta usa le immagini corporee dei pazienti come simboli ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] . Per tali aspetti, la concezione di s. in geografia si lega sempre più strettamente a quella di regione (➔), nell’ottica funzionalista e sistemica.
Lo s. geografico rimane comunque distinto dallo s. economico inteso come campo di forze o, più ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] e pericolose, la riduzione della quantità e della tossicità delle emissioni e dei rifiuti) sia i prodotti (ideati e realizzati nell’ottica di ridurre gli esiti negativi durante l’intero ciclo di vita sino alla fase di riciclaggio o di smaltimento dei ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] dalla luce sono i cosiddetti coni e bastoncelli dai quali si originano le fibre sensitive specifiche che costituiscono il nervo ottico. Dicesi papilla ottica la zona circolare nel fondo dell'occhio nella quale penetrano insieme con le fibre del nervo ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] 2 e avrebbe la funzione di ridurre la durata della veglia conservando energie e limitando l'esposizione a pericoli. Quest'ottica è compatibile con teorie che considerano il sonno come un istinto non dissimile da quello che regola l'alimentazione in ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] di uno o di entrambi gli occhi (neurite del nervo ottico). Altri sintomi frequenti sono la visione sdoppiata (diplopia), appartenenza o le caratteristiche dei caregivers. In un'ottica evoluzionistica, si potrebbe infine indagare sulla funzione ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e Santiago Ramón y Cajal (1852-1934) giungono a chiarire che i recettori della retina non sono terminazioni del nervo ottico ma cellule indipendenti, collegate alle cellule bipolari, le quali sono a loro volta connesse con le cellule gangliari da cui ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] ) vengono impiegate nella normale pratica clinica oncologica. Sono in corso di sviluppo anche tecniche di diagnostica ottica applicate sull'uomo soltanto limitatamente. La PET è la tecnica di diagnostica per immagini funzionale più sensibile ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...