segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] una intensità di corrente, da una radioonda (nei sistemi di radiotrasmissione) o da una intensità luminosa (nei sistemi in fibra ottica). I vari tipi di s. si distinguono in base all’andamento nel tempo (forma d’onda) della grandezza considerata. In ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] ’interazione di queste con le correnti fluviali, con i ghiacciai e con il vento, nelle zone costiere. In quest’ottica vengono differenziate la s. normale e la s. catastrofica. I processi sedimentari che sono interpretabili come normali includono: la ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] mobile dello strumento, conviene sostituire all’i. meccanico un i. fittizio costituito da un pennello di raggi luminosi (i. ottico; fig. B), che può farsi, entro certi limiti, lungo a piacere, sfruttando il principio amplificatore della leva ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] l'uno per il Sole, e l'altro, con i fori un po' più larghi, per le stelle. Essi materializzano il raggio ottico che va dall'astro all'osservatore, sia che si miri l'astro attraverso i fori praticati in due traguardi paralleli, solidalmente fissati su ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] e in molti settori industriali, per es., nel campo scientifico, per alcune manipolazioni chimiche, la spettrografia di massa, l’ottica elettronica, gli acceleratori di particelle ecc.
Il grado di v. di un ambiente è la rarefazione più o meno grande ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] erano tutti problemi che richiedevano nuovi strumenti matematici. Tali strumenti dovevano essere in grado di rappresentare, nell'ottica newtoniana, le linee in quanto generate "per moto continuo di punti", le superfici generate "per moto continuo ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] e, dalla fine del secolo, nella maggior parte dell'Europa, sarebbe stata attiva un'efficace rete di telegrafia ottica, realizzata per mezzo di apparecchi di segnalazione a braccia, costituiti da due aste mobili e orientabili montate su un ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] MCQ] Meccanica delle m.: la meccanica quantistica nella formulazione originale di Heisenberg: → meccanica. ◆ [EMG] Metodo delle m.: v. ottica delle particelle: IV 377 a. ◆ [ANM] Numero di condizionamento delle m.: v. calcolo numerico: I 409 c. ◆ [ALG ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] costante la tensione o, in qualche caso, l'intensità. ◆ [FSN] F. di particelle: per analogia con i f. elettrici e ottici, denomin. di dispositivi atti ad arrestare oppure a lasciare passare particelle di determinata natura (f. di massa, di carica, di ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] come dire l'energia irraggiata nell'unità di tempo dall'unità di superficie emettente in una data direzione (per l'ottica, v. misurazioni ottiche: IV 40 f). ◆ [OTT] Potere di e., o emissivo: lo stesso che emissività. ◆ [MCQ] Tempo di vita medio di e ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...