CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] tali basi il card. Luigi Lambruschini, successo al Litta, lo chiamò alla Sapienza a sostituire il Settele, docente d'ottica e astronomia, che era malato; avendo poi il Settele lasciato definitivamente la cattedra, il C. gli subentrò nell'aprile 1842 ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] dal vero fatti per lo più con l'ausilio della camera ottica e in disegni d'insieme e di dettaglio che venivano eseguiti . Il quaderno delle Gallerie veneziane e l'impiego della camera ottica, Trieste 1959, passim; H. Menz, Die Dresdener Veduten ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] del F. al Tozzetti (Mss. Targioni Tozzetti, lettera da Pisa del 6 maggio 1740), a lui si devono invece le Due lettere sull'ottica del P. Castel apparse nelle Novelle letterarie del Lami (II [1741], coll. 436-439, 610-619, 629-631) in cui difendeva l ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] e suo marito partirono per Milano dove lei avrebbe lavorato per la sede milanese della Ducati, che si occupava anche di ottica, e dove Ronchi si era nel frattempo trasferito.
Nel 1948 i concorsi statali si riaprirono e Fracastoro fu promosso al ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] alle finalità istituzionali, risanandone i bilanci e ponendo le premesse per un rilancio, lucidamente teorizzato in un'ottica fondata sulla concezione della banca come impresa (cfr. Banca mutua popolare cooperativa di Altamura, Resoconto dell'anno ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] rigorosi sui fenomeni luminosi; tali ricerche egli sviluppò riservando una particolare attenzione ai principî di fisica ottica applicata alle caratteristiche del vetro. Alle attitudini scientifiche unì una sensibilissima vocazione artistica, che gli ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] elementi di potere diversi: famiglie che avevano ormai rivalutato le proprie originarie prerogative funzionariali secondo un'ottica chiaramente signorile, nuove forze militari che disegnavano per sé ulteriori ambiti di egemonia. Non sappiamo nulla ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] esiti di preziosa raffinatezza nella dimora privata del fratello del papa.
La stessa maturità stilistica accompagnata dalla verità ottica di incantevoli particolari si riscontra in alcuni lavori coevi come la Sacra Famiglia con s. Cecilia e una ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] un caposaldo del giornalismo siciliano.
Nel Proemio al primo numero delle Effemeridi il G., pur dall'interno di un'ottica sicilianista - per il costante appello alla "nazione siciliana", ai suoi istituti, alle sue memorie -, affermava la necessità di ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] : queste - "applicazione particolare della teoria della pluralità degli ordinamenti" - vanno negate "non tanto in omaggio ad un'ottica statalistica, quanto perché le contestazioni inerenti al rapporto di lavoro, o i provvedimenti presi a carico dei ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...