FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] settecentesco - il rifiuto del granduca alla collaborazione con i rappresentanti naturali della società civile, costituiti nell'ottica del Capponi dal ceto dei proprietari terrieri illuminati facenti capo all'Accademia dei Georgofili e al Gabinetto ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] di settario e si proponeva di affiancare concretamente l'azione diplomatica condotta dal Cavour in Europa. In questa ottica la Società nazionale raccoglieva fondi, reclutava volontari dai vari Stati italiani e li smistava verso Torino (compresi i ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] cum literarum studiis vernaculosque cum latinis numeris coniunxerim" (Diatribae, c. R III r-v). Degli studi di musica e di ottica non pare che rimanga traccia, così dei versi volgari, ma è certo che, egli non poté essere scrittore se non latino ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] viaggio compiuto nel 1549 dal futuro Filippo II da Genova fino ai Paesi Bassi, ma il testo guicciardiniano è lontano dall'ottica spagnola e trionfalistica di Calvete tesa innanzi tutto a celebrare il proprio principe e solo di riflesso a descrivere i ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] a Roma con una legge, come disse lo stesso C., che "carezza[va] intendimenti civili e nazionali" (1887).
Rientravano in questa ottica, ma con un respiro ben più ampio ed una impostazione di rara preveggenza, sia la legge 14 luglio 1887 sui monumenti ...
Leggi Tutto
FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] autorevoli economisti dell'epoca. Si ricorderà ad esempio il problema della determinazione del salario che, nell'ottica corporativa di una riunificazione tra homo æconomicus e cittadino, sembrò implicare l'abbandono di soluzioni basate esclusivamente ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] edilizia di Modena, con l'obiettivo di farne una vera capitale dopo la perdita di Ferrara. In quest'ottica si collocò la realizzazione del progetto del nuovo palazzo ducale, che avrebbe dovuto migliorare la vecchia fortezza risalente a ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] nel cinema da Roma città aperta, ma i cui contenuti proponevano la satira della nuova vita politica italiana in un'ottica che spesso sfociava nella nostalgia del passato regime.
L'attore, peraltro, non aveva nascosto ai tempi del referendum del '46 ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] a più riprese all'attenzione del Parlamento, cui si opponevano gli interessi regionalisti degli azionisti toscani. Nella stessa ottica si può leggere la sua azione a favore della fusione della Società per le strade ferrate livornesi, della Maremmana ...
Leggi Tutto
MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] ritorno a Firenze, Galileo si fermò nuovamente da lui, fornendogli altri elementi. Da allora il M. si mosse nella propria ottica, quella della geometria (non della fisica) celeste: scrisse che non importava la priorità nelle osservazioni, ma la loro ...
Leggi Tutto
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...