GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] condotto alla riappropriazione, nella seconda metà del XVIII secolo, dei valori drammatici attraverso il gesto espressivo. In tale ottica ospitò, tra gli altri, uno dei promotori dell'arte pantomimica dell'epoca: Onorato Viganò.
Fonti e Bibl ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] del D. hanno una espressione significativa in questi scritti in cui egli affrontava i problemi politici in un'ottica paretiana, va ricordato che il suo contributo alla conoscenza dei processi e meccanismi istituzionali dell'economia non si risolve ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] , senza procedere a massicci licenziamenti, e riuscirono a orientare l'azione del consiglio di gestione in un'ottica produttivistica, dalla reintroduzione dei cottimo collettivo all'aumento del rendimento, dalla ferma resistenza agli scioperi con ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] dello Stato nelle funzioni di controllo e di indirizzo del mercato, con proposte che L. Einaudi, da un'ottica schiettamente liberista, criticò duramente giudicandole depressive dell'economia.
Dal marzo al luglio 1922 fu ministro per la Ricostruzione ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] , per avere uomini, mezzi, denari al fine di rafforzare le difese.
La situazione peggiorò ulteriormente - quantomeno nell'ottica del G. - allorché Selim procedette con rapida e brillante operazione alla conquista della Siria e dell'Egitto (1516 ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] 'epoca, ha subito in seguito una battuta d'arresto con l'affermazione dell'idealismo e con le critiche che - dall'ottica del diritto comune - sono state mosse sul piano metodologico da Francesco Calasso a una comparazione sprovveduta fra ogni tipo di ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] il C. adopera costantemente la tecnica dell'enjambement) e del Tasso meno concettoso; presente, nel ritmo poetico e nell'ottica dei contenuti dei capitoli, l'Ariosto delle Satire, specie nel primo, indirizzato a Ottavio Contardi sul variare della ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] di saggi minori e di lettere scientifiche (al Giorgi, al Vallisnieri ecc.) su varie esperienze di idrologia e di ottica testimoniano la sua mentalità galileiana-leibniziana nell'approccio a problemi scientifici concreti.
Morì a Modena l'8 maggio 1756 ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] quegli stessi luoghi "qualcosa toglieva alla vera nobiltà", e vietando del tutto la piccola.
Sugli stessi temi, con un'ottica ancor più limitata alle sole questioni tecnico-giuridiche dei diritti di precedenza, il C. ritornò nel 1567 con un Tractatus ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] più tarde costituzioni.
Intensa fu anche l'opera di organizzazione e di ampliamento di attività del F.: in quest'ottica si giustifica la filiazione veneziana dei padri barnabiti che nella città lagunare si concentrò inizialmente nell'ospedale dei Ss ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...