DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] di una rete di vassalli che le trasformazioni politiche della prima età comunale avevano in più punti sfilacciato. In questa ottica egli rinnovò i feudi ereditari di molti grandi vassalli, recuperò feudi alienati da molto tempo (1156-1160) e ricorse ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] successione degli eventi di una provincia missionaria ormai relativamente stabilizzata nelle sue funzioni), risente probabilmente dell'ottica peculiare con cui G. guarda alla storia del suo Ordine. Egli, infatti, è guidato nella ricostruzione ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] L'occhio e L'orecchio sono pregevoli esempi di poesia scientifica: da seguace dell'Algarotti, il F. si rivela serio conoscitore dell'ottica e dell'acustica; la canzone L'amor di Patria illustra le scoperte galileiane e le leggi di Newton.
Il F., che ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] volumi; seguì nel 1844, a Roma, una terza edizione che conteneva in aggiunta un piccolo trattato di meccanica e di ottica matematica, che si era reso necessario per completare l’insegnamento in quelle scuole, diverse dal Collegio romano, in cui non ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] agli strumenti geodetici e astronomici: ricercò le irregolarità delle livelle a bolla d'aria; attribuì ad una causa ottica l'equazione personale subentrante nelle osservazioni dei passaggi, contro l'opinione comune alla maggior parte degli scienziati ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] decentramento esecutivo affidato all'ordinamento sindacale e alla Federconsorzi), sostenendo l'inefficienza delle unioni sindacali.
Proprio nell'ottica di pianificazione in funzione dell'economia di guerra (ma anche del dopoguerra) si può leggere l ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] deposto il L. si mostra strettamente legato alle espressioni della cultura figurativa centroitaliana, interpretata secondo un'ottica precocemente controriformistica: i modelli vanno ricercati nelle opere di M. Venusti e di M. Pino, probabilmente ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] italiane in Italia, le notizie che il Riccoboni fornisce del C. (eccezionali per chi osservava il teatro italiano nell'ottica francese) cessano d'essere distintive d'un attore dedito ad un'attività sperimentale in anticipo sui tempi.
Come spiegarsi ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] sul resto d'Italia, per rivalutare le glorie piemontesi e conferire loro un più ampio respiro nazionale. In quest'ottica va collocato il risvegliato interesse per l'archeologia, le tradizioni popolari, la storia locale, compresi gli studi del G ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] dello spazio, di matrice illuminista, forse da mettere in relazione con la conoscenza delle spaziose vedute di miracolosa acutezza ottica di L. N. Lespinasse esposte al Louvre. Risalgono a questi anni acquerelli di notevole qualità, che ebbero ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...