DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] grande Magia naturalis sono innanzitutto, nel primo libro, le cause delle cose. In un posto di rilievo egli pone l'ottica, considerata a quel tempo una scienza di grande importanza, sulla quale aveva effettuato numerosi studi e ricerche, e a cui ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Mercy e il de Vergennes. Il 21 agosto depose l'abito e si trasferì a Parigi, ove occupò la carica di direttore dell'ottica per la marina, con una pensione annua di 8.000 franchi. La prefazione e la dedica di ringraziamento a Luigi XVI del poema Les ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...]
Tra il 1770 e il 1771 stava approntando, forse su commissione pubblica, la costruzione di un cannocchiale sulla base delle ricerche ottiche del Boscovich. In quel torno di anni, estese pure la rete dei suoi rapporti con diversi esponenti del mondo ...
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ALOISI, Piero
Ettore Onorato
Nato a Livorno, il 19 maggio 1881, da nobile famiglia dedita al commercio, si laureò in scienze naturali nell'università di Pisa il 4 luglio 1902. Divenuto, subito dopo, [...] 6lcune rocce della Migiurtinia, ibid,XLIV (1934); Le rocce (dell'Himalaia e del Caracorum), Bologna 1933.
Nel campo dell'ottica cristallografica l'A. apportò modifiche a metodi di indagine già noti per il riconoscimento dei minerali delle rocce e ne ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] , il D. gli successe nella direzione dell'osservatorio. In questa veste egli si adoperò per far sopravvivere la piccola officina ottico-meccanica, fondata dall'Amici con glì artigiani che aveva portato con sé a Firenze, all'atto della sua nomina alla ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] anni poteva impartire privatamente lezioni di questa materia a livello universitario. Verso il 1738 fu nominato lettore d'ottica e matematica nell'università di Napoli; l'Origlia presenta questo incarico come onorifico, e non concretamente esercitato ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] generate nel telefono. Ma dal 1880 il suo interesse si rivolse alla fisica teorica e in particolare a questioni di ottica fisica, campo di ricerche in quel tempo molto trascurato in Italia, e vi portò contributi-di valore maggiore dei precedenti ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] Milano, nel 1863, per iniziativa di L. Longoni, C. Dell'Acqua e A. Duroni, specializzandosi nella produzione di apparecchi di ottica e di meccanica di precisione. A partire dal 1871, sotto la direzione di B. Cabella, che promosse e realizzò in prima ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] ibid., IV [1943], pp. 488-94).
Verso la fine del 1940 il C. incominciò ad interessarsi della teoria degli strumenti ottici e ne migliorò rapidamente le formule per il calcolo delle aberrazioni arrivando infine a elaborare una teoria del telescopio di ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] università. All'inizio del 1827 fu nominato sostituto delle cattedre di fisica generale e speciale, di meccanica e idraulica, di ottica e astronomia. Fu, quindi, incaricato di vari insegnamenti, finché, il 20 ott. 1827, fu chiamato a succedere a G.B ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...